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Profezia della Madonna di Trevignano con la veggente Gisella Cardia: "Guerra alle porte, l'Italia pagherà"

La guerra è alle porte, fate scorte di cibo: questa l'ultima profezia della Madonna di Trevignano che parlerebbe attraverso la veggente Gisella Cardia

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

La guerra imminente e l’appello a fare scorte di cibo. È l’ultimo messaggio di Maria Giuseppa Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano. La sedicente sensitiva che sostiene di vedere la Madonna è tornata a parlare, lanciando una lugubre profezia sui giorni a venire: “La guerra è alle porte“.

La profezia della Madonna di Trevignano

Un tempo i messaggi arrivavano puntuali ogni 3 del mese a Trevignano Romano, sul lago di Bracciano, attraverso la veggente Gisella Cardia. Ora i messaggi della Madonna di Trevignano sono aumentati e vengono diffusi su una pagina Facebook.

L’ultima comunicazione, datata, 27 gennaio, contiene una nefasta profezia su una guerra imminente e l’appello a fare scorte di cibo e alla conversione.

La collina di Trevignano Romano dove avverrebbero le presunte apparizioni della Madonna

La veggente Gisella Cardia: “Guerra alle porte”

“Figli miei, vi chiedo ancora una volta di fare scorte. Vi avverto, affinché non possa mancarvi nulla, quando sarà difficile trovare il cibo. Figli, la guerra è alle porte!”. È questa la  lugubre profezia diffusa sulla pagina Facebook della Madonna di Trevignano.

La Madonna, che parlerebbe attraverso la veggente Gisella Cardia, mette il nostro Paese tra le vittime del futuro conflitto. “L’Italia, la Francia e la Germania saranno coloro che pagheranno di più”.

E lancia un appello alla conversione: “Figli miei, vi ho chiesto, pregato e supplicato di convertirvi; solo così si sarebbe evitato il peggio, ma l’umanità è sorda ai miei appelli”.

“Fate scorte di cibo”

Secondo Francesco Brunori, presidente dell’Associazione Italiana Vittime delle Sette, profezie e messaggi del genere sono chiari tentativi di manipolazione. “L’idea di una ‘scarsità di cibo’ provoca attesa e allarmismo”, ha dichiarato a Fanpage.

Messaggi del genere “servono ad alimentare l’ansia, per mantenere il proprio seguito, perché accrescono le paure della gente e per far sì che chi li veicola venga riconosciuto come al di sopra degli altri individui”.

Fonte foto: ANSA

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