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Processo escort, la rivelazione della segretaria di Berlusconi

Prosegue il processo a Bari in cui Silvio Berlusconi è imputato per induzione a mentire sulle escort

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nell’ambito del processo in corso a Bari nei confronti di Silvio Berlusconi, imputato per induzione a mentire, è stata ascoltata oggi la sua storica segretaria, Marinella Brambilla. Secondo quanto riporta l’Ansa, la donna ha rivelato che nel giugno 2011 Berlusconi fece consegnare alla famiglia di Gianpaolo Tarantini 30mila euro “perché era in difficoltà”; soldi che sarebbero dunque stati recapitati in forma di “aiuti alle persone che avevano problemi”.

Ma per il pm Eugenia Pontassuglia i fatti sono andati diversamente: l’accusa è che Berlusconi avesse dato quei soldi all’imprenditore Tarantini, per mano di Valter Lavitola, ex direttore de L’Avanti, affinché mentisse sulle escort.

La segretaria di Berlusconi ha così argomentato la sua testimonianza: “Lavitola chiamava chiedendo di stampare foto autografate del presidente che in realtà erano buste di soldi. Io riferivo a Berlusconi, il quale mi dava indicazioni di prendere da una sua cassetta 10mila euro di denaro contante da consegnare diviso in due buste da 5mila euro ciascuna”.

Queste consegne si sarebbero verificate per tre volte, per un totale di 30mila euro, a distanza di pochi giorni. Per Brambilla, Berlusconi “dava quei soldi per aiutare la famiglia Tarantini” e che “ci sono tantissimi altri casi in cui il presidente ha aiutato persone in difficoltà”.

La segretaria ha sostenuto fermamente le buone intenzioni di Berlusconi: “Abbiamo davanti un personaggio che è generoso verso chi ha dei problemi, certo non può aiutare tutto il mondo, ma ha aiutato tante persone”.

La pm ha poi chiesto ulteriori delucidazioni sulle cene a cui avrebbe partecipato Tarantini insieme ad alcune donne, ma su questo argomento Brambilla ha alzato le mani: “Non avevo nessun ruolo nelle cene, staccavo dal lavoro in segreteria e andavo via, mai avuto contatti con Tarantini e le donne portate da lui”.

La testimonianza della donna va ad aggiungersi a quella rilasciata lo scorso dicembre dal maggiordomo di Berlusconi, che organizzava le suddette cene a Palazzo Grazioli.

La prossima udienza avrà luogo il 20 marzo, quando saranno ascoltati altri quattro testimoni, fra cui il faccendiere che si occupò di recuperare le buste di denaro di Berlusconi, destinate a Tarantini.

 

 

Fonte foto: ANSA

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