Premiato il cane che trovò il corpo di Giulia Cecchettin, il video del riconoscimento a Jager
A Camogli è stato premiato Jager, il cane che trovò il corpo di Giulia Cecchettin nel lago di Barcis. L'animale è un flat coated retriever di 4 anni
A Camogli (Genova) è stato premiato il cane che trovò il corpo di Giulia Cecchettin in un anfratto roccioso a ridosso del lago di Barcis, a Piancavallo (Pordenone). Il riconoscimento si è tenuto nel contesto della manifestazione Fedeltà del Cane, giunta alla 63esima edizione.
Jager, questo il nome del flat coated retriever di 4 anni, il 18 novembre spinse il suo conduttore fino alle rocce presenti nel bosco che si affaccia sul lago di Barcis. In quel punto, in una nicchia naturale tra le rocce, Filippo Turetta aveva nascosto il corpo di Giulia Cecchettin. L’aveva uccisa una settimana prima, l’11 novembre 2023, per poi darsi alla macchia fino alla Germania, dove era stato trovato dalle autorità locali.
Come riporta Ansa, Jager è stato addestrato per il rinvenimento di superstiti, dunque di persone ancora in vita, eppure in quell’occasione era stato in grado di condurre gli investigatori fino al corpo della giovane studentessa di Vigonovo.
Il militare che rinvenne il corpo grazie a Jager, intervistato da Pomeriggio Cinque aveva raccontato: “Vedevo i due sacchi neri. Uno che copriva questa cavità e un secondo che copriva quell’altra cavità. Era impossibile vederlo dalla strada. Non fosse stato per Jäger, con quel tipo di segnalazione, probabilmente neanche noi ci saremmo spinti fin quaggiù”.
Jager è in forza presso il nucleo cinofilo Bios Ana di Pordenone.