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Polizia carica manifestanti in corteo a Roma contro gli Stati generali della Natalità: studenti feriti

Tensioni tra polizia e studenti al corteo di Roma contro gli Stati generali della Natalità: si parla di alcuni feriti

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

Un grande corteo composto da giovani transfemministi e appartenenti alle associazioni Aracne, Zaum e al Coordinamento Collettivi Sapienza sta marciando a Roma in direzione dell’Auditorium della Conciliazione, dove sono in corso gli Stati generali della Natalità. La parata ha visto momenti di alta tensione tra gli studenti e gli agenti di polizia presenti sul posto. Sarebbero cinque i ragazzi rimasti feriti dalla carica.

Il corteo a Roma contro gli Stati generali della Natalità

Alle ore 9:30 di venerdì 10 maggio, circa 250 giovani si sono riuniti a Piazzale degli Eroi a Roma, per mettersi in marcia sulle strade della capitale.

Il corteo è stato organizzato da organizzazioni di area transfemminista e studentesche in segno di protesta contro la quarta edizione degli Stati generali della Natalità.

“Gridiamo per tutte le donne che non hanno più voce” è lo slogan dei manifestanti. “La vostra repressione non spegnerà la nostra rabbia” urlano i rappresentanti dell’Assemblea Aracne.

E mentre tra la folla viene bruciato il programma redatto dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per “educare alla relazioni”, i manifestanti invocano “un’altra educazione”. Ribadendo che “sui nostri corpi decideremo sempre e solo noi”.

Gli Stati generali della Natalità, giunti alla loro quarta edizione, consistono in una più giorni di workshop, conferenze e convegni dedicati al welfare familiare.

Feriti negli scontri tra studenti e polizia

Dopo le polemiche seguite all’intervento al forum della ministra per la Famiglia Eugenia Maria Roccella, che ha lasciato la sala a seguito delle proteste dell’Assemblea Aracne, proseguono i disordini legati all’evento.

Nel corso del corteo di venerdì mattina, si sono registrate tensioni tra gli studenti in marcia e gli agenti di polizia intervenuti a mantenere l’ordine.

La manifestazione sarebbe dovuta procedere fino a piazza Cavour, ma in via Candia il corteo è stato bloccato da poliziotti in assetto antisommossa, coperti da scudi e caschi, che hanno fermato l’avanzare della manifestazione.

Si parla, racconta un testimone a TgCom24, di una “carica da parte della polizia che ha fermato un ragazzo di 16 anni”.

I tafferugli sarebbero culminati in manganellate da parte degli agenti e nel lancio di vasi di fiori e scarpe rosse con il tacco da parte dei manifestanti.

Sui social le associazioni presenti riferiscono di almeno 5 studenti rimasti feriti negli scontri. L’ambulanza è arrivata sul posto per le necessarie medicazioni.

Feriti anche due poliziotti

Ansa aggiunge che anche due poliziotti sarebbero rimasti feriti durante gli scontri.

Fonte foto: ANSA

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