Perugia, bimbo morto con ferite all'addome. La ricostruzione
Un bimbo è morto a Città della Pieve con una ferita all'addome. L'allarme in un supermercato
Tragedia a Po’ Bandino, una frazione di Città della Pieve, in provincia di Perugia: un bimbo di due anni è stato trovato morto nel pomeriggio di venerdì 1° ottobre, in un supermercato. La vittima aveva ferite all’addome ed era con una donna, probabilmente la madre. La procura della Repubblica di Perugia ha aperto un’inchiesta per omicidio.
Perugia, bimbo morto con ferite all’addome. La ricostruzione
Secondo le ricostruzioni, la donna è entrata nel supermercato con il bambino insanguinato, di due anni, in braccio.
Dopodiché lo ha adagiato sul nastro trasportatore, fermo, di una delle casse: poi ha iniziato a chiedere aiuto.
La piccola vittima aveva ferite da arma da taglio, sembra all’addome e al collo ma questo è uno dei particolari che ancora devono essere stabiliti con certezza: sembra comunque che gli siano state inferte più coltellate.
Dopo avere lasciato il bambino non si è allontanata, ma è rimasta sul posto venendo quindi bloccata dai carabinieri. Sia al personale del supermercato sia agli investigatori è apparsa in stato confusionale: avrebbe fornito diverse versioni ritenute contrastanti sul perché di quelle ferite risultate mortali.
All’esterno del supermercato è stato trovato un passeggino con alcune tracce di sangue, uno degli elementi al vaglio degli investigatori.
Transennato anche un casolare dismesso e abbandonato a poche centinaia di metri dal supermercato: lì è stato trovato il coltello insanguinato.
Tra le ipotesi quella che il bambino possa essere stato ferito nello o davanti allo stabile e poi portato nel negozio.
Una rosa rossa e due macchinine sono state portate da una famiglia di Chiusi al cancello del casolare.
Perugia, bimbo morto con ferite all’addome: chi sono i genitori
Non è ancora chiaro se fosse già morto quando la donna lo ha portato nel supermercato. Madre e figlio non vivevano a Città della Pieve, ma in una casa famiglia fuori regione. Il padre si troverebbe all’estero.
L’indagine dovrà accertare come e perché il bambino e la donna si trovassero a Città della Pieve.
Il sindaco, Fausto Risini, ha dichiarato: “Si tratta di una grande tragedia accaduta in un centro piccolo e tranquillo, ora sconvolto”.