NOTIZIE
POLITICA ESTERA

Perquisita la casa di Joe Biden, trovati nuovi documenti classificati: presidente Usa sotto pressione

Non si placano le polemiche sul presidente statunitense Joe Biden: nella sua casa privata sono stati scoperti altri sei documenti top secret

Pubblicato:

Simone Cadoni

GIORNALISTA

Giornalista, scrive di cronaca, politica e altre tematiche legate all’attualità.

Cresce la pressione sul presidente degli Stati Uniti Joe Biden. A seguito di una perquisizione nella casa privata a Wilmington gli agenti dell’Fbi hanno trovato altri sei documenti classificati, che secondo la legge non dovrebbero essere nelle mani del capo della Casa Bianca. Il materiale va a sommarsi a quello già rinvenuto negli ultimi mesi del 2022 negli uffici. Il caso ha scatenato una forte offensiva politica dei repubblicani.

La perquisizione nella casa privata di Biden

Secondo quanto si apprende la perquisizione nell’abitazione del presidente Usa, situata in Delaware, è stata condotta venerdì 19 gennaio ed è durata circa 12 ore. A renderlo noto sono stati gli stessi avvocati di Biden, presenti al momento delle verifiche.

In quelle ore il capo della Casa Bianca e la moglie Jill, che avevano agevolato l’accesso degli uomini del Dipartimento, si trovavano invece nella casa al mare di Rehoboth Beach per trascorrere il weekend.

Il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca

Quali documenti sono stati trovati

Oltre ai nuovi documenti classificati sarebbero stati prelevati dalla residenza privata anche appunti scritti a mano. Secondo le indiscrezioni alcune delle carte risalgono al periodo in cui Biden era vicepresidente sotto la guida di Barack Obama (tra il 2009 e il 2017), mentre altre sono legate agli anni precedenti, quando era ancora senatore.

Secondo la legge il materiale secretato non si può portare a casa e quando un’amministrazione finisce il suo mandato deve consegnare tutto agli archivi nazionali. La documentazione non sarebbe comunque relative a segreti nucleari e per questo non sarebbe stata minata la sicurezza nazionale. Ma sulla natura precisa delle carte continua ed esserci massimo riserbo.

Biden intende collaborare

Il caso era scoppiato alla fine del 2022. Ma tutto era iniziato lo scorso 2 novembre, quando i legali di Joe Biden avevano trovato documenti segreti nell’ufficio che aveva usato dopo la fine del suo servizio nell’amministrazione Obama. La notizia non era inizialmente trapelata. A dicembre poi da una nuova ricerca erano stati rinvenuti altri documenti.

Il capo della Casa Bianca aveva detto di essere rimasto stupito dalla scoperta delle carte e si era detto pronto a collaborare con il Dipartimento di Giustizia per fare chiarezza. La perquisizione nella sua casa privata ha riportato alla mente la vicenda di Donald Trump a Mar a Lago.

Gli avvocati di Biden hanno comunque sottolineato che sul piano legale la sua posizione è molto differente rispetto a quella di Trump, in quanto non ha trafugato i documenti top secret di proposito. E soprattutto, dopo aver scoperto di averli lo ha fatto sapere alle autorità.

Proprio nel quadro di questa collaborazione, che farebbe la differenza sul piano delle conseguenze legali, gli avvocati hanno invitato l’Fbi a perquisire la residenza di Wilmington. Nonostante questo la vicenda ha sollevato un polverone politico sulla figura dell’attuale presidente Usa, proprio mentre quest’ultimo si prepara a lanciare la sua ricandidatura nel 2024.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963