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Patrizio Rispo attore di Un posto al sole contro il ministro Calderoli: "Si rassegni, Napoli è amata da tutti"

Patrizio Rispo, attore di Un posto al sole, contro il ministro Calderoli dopo le frasi su Napoli

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Nelle scorse ore il ministro Roberto Calderoli (Lega), al termine delle prime audizioni in commissione Affari costituzionali alla Camera in merito all’Autonomia differenziata, ha rilasciato dichiarazioni che hanno innescato una valanga di polemiche. Le opposizioni le hanno ritenute anti-meridionaliste.

Sulla faccenda è intervenuto anche l’attore Patrizio Rispo, volto di Un posto al sole, il quale ha attaccato Calderoli.

Le frasi su Napoli del ministro Calderoli

Calderoli ha criticato coloro che reputano l’Autonomia differenziata un male per il Paese. “Prima di fare politica e lanciarsi in giudizi avventati – ha detto il ministro – forse certi professoroni dovrebbero quantomeno mettersi alla prova con le elezioni e farsi eleggere in Parlamento“.

“Io nel dubbio – ha aggiunto – continuerò a portarmi il Maalox, ma inizio a essermi stancato di sentire certa sinistra con l’eterno ‘chiagne e fotte’ di partenopea memoria. La storia italiana parla chiaro: il centralismo ha creato e alimentato divari ma, grazie all’autonomia, finalmente si potrà invertire questa tendenza”.

La risposta di Patrizio Rispo a Calderoli: l’attacco dell’attore di Un posto al sole

La frase relativa alla “partenopea memoria” ha fatto scaturire una pioggia di reazioni indignate, tra cui quella di Rispo.

“Non capisco perché una dialettica politica debba riguardare un popolo a cui non gliene può fregar di meno delle loro beghe – ha dichiarato l’attore intervistato da La Notizia -. Il nostro unico interesse riguarda i ritardi nell’erogazione dei fondi per il Sud“.

“Napoli – ha aggiunto l’interprete – è una città in piena rinascita, non ha nulla a che vedere con l’esternazione fuori luogo fatta dal ministro Calderoli; è una metropoli che anche nei momenti più bui è sempre riuscita a rimboccarsi le maniche, ripartendo dal basso, senza attendere le lungaggini delle istituzioni“.

Rispo: “L’Autonomia amplificherà il divario sui progetti già in essere”

Sempre in riferimento all’espressione usata da Calderoli, Rispo l’ha definita “puro colore” per poi sostenere: “Alla fine ci amano tutti. Un conto sono le voci che circolano, un altro i modi di dire pretestuosi. Non mi spiego perché siamo ancora costretti a pagare queste differenze“.

“L’Autonomia amplificherà – ha ragionato sempre il volto di Un posto al Sole – soltanto il divario con i progetti che già sono in essere. Ad esempio la mission di Un posto al sole era dal principio quella di raccontare l’Italia, ma se vengono meno gli investimenti, anche in un prodotto di successo, come si fa? Le scene girate in esterno sono nettamente diminuite, siamo andati in Trentino, tra mille difficoltà, è stato un caso isolato. Meno si investe, più aumentano i rischi di un blocco del settore culturale, non solo a Napoli ma in tutto il Sud”.

Fonte foto: ANSA

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