Password di Stato, putiferio social per proposta Ministra Pisano
Anche il web non ha risparmiato critiche alla proposta della ministra
Non solo Matteo Salvini e Matteo Renzi e gran parte della politica italiana. Anche il mondo dei social ha risposto pan per focaccia all’idea lanciata improvvidamente, forse, dalla Ministra per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano fatte nel programma ‘Eta Beta’ di Radio 1, in merito all’identità digitale,
“Password e username dovrebbero essere dati dallo Stato, perché lo Stato può avere certezza” dell’identità di un cittadino ha detto in sostanza la Pisano che sin da subito è stata attaccata dall’opposizione, primo fra tutti Matteo Salvini. Ma anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi non ha risparmiato aspre critiche.
Ed anche il parziale dietrofront, o meglio la precisazione della Pisano, non ha fatto altro che lanciare benzina sul fuoco: “Vediamo di sgombrare il campo da ogni equivoco: l’identità digitale sarà rilasciata dallo Stato e servirà a identificare il cittadino in modo univoco verso lo Stato stesso. In futuro, per aziende e cittadini che lo vorranno, POTREBBE essere ulteriore sistema di autenticazione”.
Ed il mondo del web? Abbastanza infuocato contro la Ministra, non le ha risparmiato critiche: “La Pisano sogna un futuro in cui l’identità digitale di ogni cittadino sia certificata con password data dallo Stato per servizi pubblici e privati. Anch’io ho un sogno: un futuro senza gente con pensieri malsani. Come quelli della Pisano” si legge in un tweet.
“Se questi son gli esperti tu capisci che siam nella me..a fino al collo?” lancia provocatoriamente qualcuno misto fra ironia e amarezza; “Non sia mai che noi si pensi che la Pisano non abbia la minima idea di cosa stia parlando, eh”; “Qualcuno faccia fare il test antidroga alla pisano::::ma che caspita hanno in testa questi grillini, ci manca che ci mettano il cip sotto pelle”.