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Passante ferroviario in tilt a Milano per un guasto alla stazione Lancetti, disagi con ritardi e cancellazioni

Guasto al passante ferroviario di Milano: ritardi e cancellazioni fino a 90 minuti. Pendolari in difficoltà, Trenord promette ripresa graduale del servizio

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Pomeriggio di passione per migliaia di pendolari lombardi, bloccati da un guasto a un convoglio alla stazione di Milano Lancetti. L’incidente ha paralizzato il passante ferroviario, causando ritardi fino a 90 minuti, cancellazioni e variazioni di capolinea su diverse linee suburbane e regionali. Sebbene Trenord abbia comunicato che il problema è stato risolto dai tecnici, la riprogrammazione del servizio sta procedendo con difficoltà.

Passante ferroviario di Milano in tilt

Come riporta il Corriere della Sera, il guasto alla stazione di Milano Lancetti di lunedì 13 gennaio ha avuto pesanti ripercussioni sulle linee Saronno-Lodi, Varese-Treviglio, Mariano Comense-Milano Rogoredo, Novara-Milano e altre tratte che attraversano il nodo di Milano.

Anche i convogli regionali diretti verso Pavia, Brescia, Cremona, Bergamo e Lecco hanno registrato ritardi e modifiche alla circolazione.

Ancora una giornata da dimenticare per i pendolari

I passeggeri provenienti da aree come Varese, Novara, Melegnano, Pioltello e Albairate si sono trovati alle prese con corse cancellate e attese prolungate.

Per tamponare la situazione, Trenord ha attivato autobus sostitutivi, ma il disagio per i viaggiatori rimane elevato.

Il guasto nella stazione Lancetti

Trenord ha assicurato che il problema alla stazione di Milano Lancetti è stato risolto e che il servizio tornerà gradualmente alla normalità.  I pendolari, però, esasperati dai continui disservizi, chiedono interventi strutturali e maggiore manutenzione.

“Non è possibile che ogni settimana ci siano problemi gravi sulla rete. Paghiamo abbonamenti salati, ma ci troviamo a vivere situazioni di disagio che non rispettano minimamente i diritti dei viaggiatori”, spiega al Corriere un pendolare in attesa alla stazione di Milano Porta Vittoria.

Il caos treni di sabato 11 gennaio

Il guasto del 13 gennaio è solo l’ultimo episodio di una serie nera per il trasporto ferroviario lombardo. Già nelle prime ore della mattina, un convoglio Tilo sulla linea Malpensa-Varese-Mendrisio-Como si era bloccato, causando la sospensione del servizio.

Sabato 11, un guasto al pantografo di un treno ad alta velocità presso la stazione di Milano Centrale aveva mandato in tilt la circolazione ferroviaria in tutta Italia.

Anche il passante ferroviario milanese si conferma un punto critico. A giugno e dicembre 2024, guasti simili avevano già paralizzato la rete.

Per i pendolari, il 2025 è iniziato in maniera tragica. La rete ferroviaria fatica a rispondere alle esigenze di chi la utilizza quotidianamente per lavoro o studio.

Fonte foto: ANSA

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