Parrucchieri e barbieri, novità con il Dpcm: cosa cambia
Nel testo finale del Dpcm, firmato dal premier Conte, non è prevista la chiusura di parrucchieri e barbieri
I parrucchieri e i barbieri, anche nelle zone rosse previste dal nuovo Dpcm, resteranno aperti. Si tratta di una delle poche modifiche apportate alla bozza circolata nel pomeriggio che prevedeva invece la chiusura nelle zone più colpite dall’emergenza coronavirus.
Nella bozza circolata ieri pomeriggio, prima del confronto con le Regioni, si leggeva infatti che nelle aree “caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”, dunque quelle inserite nello scenario 4, “sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona”.
Invece, nel testo definitivo del Dpcm di novembre, valido da domani fino al prossimo 3 dicembre, tale provvedimento è stato eliminato.
Il nuovo decreto dividerà le Regioni in tre aree in base ai livelli di rischio: verde, arancione e rossa. Nella zona rossa ci sarà un vero e proprio lockdown: saranno vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla Regione ma anche all’interno del territorio stesso, salvo che per comprovate ragioni.
Se nelle zone rosse saranno chiusi i negozi al dettaglio, resteranno aperti però gli alimentari, farmacie, edicole e appunto i parrucchieri.