Paga la multa 10 centesimi in meno per errore e gliene arriva un'altra da 380 euro: fa ricorso e vince
Sbaglia di 10 centesimi nel pagamento di una multa e ne riceve una seconda da 380 euro: la strana avventura di un automobilista
Sbaglia di 10 centesimi con il pagamento della multa, ma ne riceve subito un’altra da 380 euro. Questa storia arriva da Reggio Emilia dove Vittorio Ravaglia ha pagato una sanzione per essere passato col rosso con la sua auto nel 2018. Dopo aver completato il pagamento Ravaglia si diceva tranquillo, fino a quando non ha ricevuto una seconda richiesta di pagamento dallo stesso Comune, per un importo da 380 euro.
Non capace di capire la motivazione della sanzione, l’uomo ha dunque contattato la polizia municipale via pec. Le autorità non gli anno risposto, dunque Ravaglia ha inviato loro una seconda pec. Anche quest’ultima non ha mai ottenuto risposta.
“A quel punto sono stato obbligato a depositare il ricorso al giudice di pace di Reggio Emilia”, racconta Vittorio Ravaglia all”Ansa’. Poi la risposta proprio in quella vecchia multa pagata: “Scrivendo il ricorso mi sono accorto di non avere visto i dieci centesimi dopo la virgola, per cui mi sono accorto di avere omesso il pagamento per 10 centesimi”.
La vicenda si è conclusa a suo favore: “Il giudice di pace mi ha dato ragione e ha revocato la cartella esattoriale“. Ma non è tutto: le autorità hanno risposto al suo ricorso solamente dopo che la notizia è rimbalzata agli onori delle cronache proponendogli di chiudere il tutto con un modico versamento di 5 euro: “Potevano farlo anni fa”, risponde Ravaglia.