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Pace dopo lo schiaffo a Sora vicino Frosinone fra il capogruppo di Fdi Federico Altobelli e Filippo Mosticone

A Sora (Frosinone) il capogruppo di FdI Federico Altobelli e lo studente Filippo Mosticone hanno fatto pace dopo lo schiaffo diventato virale

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Prima lo schiaffo, poi la stretta di mano e il selfie davanti ai cancelli del Parco Valente di Sora, in provincia di Frosinone. Siglata la pace fra il consigliere comunale di Fratelli D’Italia Federico Altobelli e il giovane Filippo Mosticone. Il politico aveva mollato uno schiaffo al ragazzo al culmine di un litigio esploso per via di alcuni festeggiamenti notturni chiassosi. Al partito però non basta: dopo il fatto increscioso che ha conquistato le prime pagine dei giornali, esponenti di FdI pretendono la testa di Altobelli.

L’aggressione di Altobelli a Mosticone a Sora

Mosticone era tra gli organizzatori della manifestazione Boario Playground. Erano le 4:00 del mattino fra mercoledì 21 e giovedì 22 agosto e la festa proseguiva. Il consigliere Altobelli, che abita nelle vicinanze, si era recato sul posto per protestare contro i rumori e per contestare la mancata osservanza delle prescrizioni previste dall’ordinanza.

Altobelli si era anche fatto carico di rappresentare le rimostranze di altri residenti e aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La richiesta, però, non aveva ricevuto seguito.

Il confronto era iniziato in modo tranquillo ma poi, come scrive Il Messaggero, sarebbe degenerato quando Filippo Mosticone avrebbe iniziato ad insultare ripetutamente il consigliere comunale.

A quel punto Altobelli ha dato uno schiaffo al giovane. Schiaffo ripreso da un video diventato immediatamente virale e che ha trascinato il politico al centro della bufera.

Il caso, da bega di quartiere, si è così trasformato in una rovente polemica politica: qualcuno ha preteso le dimissioni dal consiglio comunale e altri hanno invocato l’intervento del partito.

Il selfie della pace

Successivamente sulla pagina Facebook di Federico Altobelli è stato pubblicato il selfie della riappacificazione con una didascalia: “Il dialogo è sempre la cosa migliore”.

Il Messaggero riporta alcune frasi di Altobelli: “Ci siamo chiariti. Ognuno di noi ha ammesso i propri errori“.

Fratelli d’Italia contro Altobelli

Alla locale sezione di Fratelli d’Italia però non basta: “Purtroppo – viene scritto in una nota – l’aggressione fisica non può avere scusanti o attenuanti di alcun genere. Con le sue azioni il consigliere ha gettato fango sul partito che rappresenta ed ha messo alla berlina la nostra città. Riteniamo quindi inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni locali che, solo da un paio di anni ha deciso di iscriversi nel nostro partito, reagisca ad un giovane ragazzo con una violenza così inaudita“.

Nella nota si prosegue sostenendo che “il consigliere non sia più nelle condizioni di rappresentare degnamente il partito di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale anche perché noi iscritti non ci sentiamo più rappresentati dalla sua figura istituzionale”. Viene infine auspicato l’intervento “dai rappresentanti del partito sia a livello provinciale che a livello nazionale“.

Fonte foto: ANSA / Facebook Federico Altobelli - consigliere

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