Oscar 2022, ci sarà Zelensky? Sean Penn pronto a boicottare i premi: "Se non lo fanno parlare è una vergogna"
Trattative in corso con l'Academy, ma nel caso in cui non fosse dato l'ok Sean Penn è pronto a boicottare la serata e le future edizioni dei premi
L’attesa notte degli Oscar 2022 è ormai alle porte e il Dolby Theatre di Los Angeles si prepara ad accogliere le celebrità per le premiazioni di quest’anno. Stanotte, dopo la mezzanotte italiana, prenderà il via l’evento che ha i riflettori puntati non solo per conoscere i premi, ma anche per il possibile intervento in video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Oscar 2022, ci sarà Zelensky? I dubbi
Già ospite del Parlamento italiano e di altri organi di governo internazionale, Volodymyr Zelensky potrebbe essere l’ospite speciale della notte degli Oscar 2022. L’idea di un intervento del presidente ucraino è venuta a Amy Schumer, co-conduttrice dell’evento che ha rivelato di aver proposto di far collegare il presidente ucraino durante la diretta.
Non c’è ancora nulla di confermato, col New York Post che ha parlato di “trattative in corso” con l’Academy per l’intervento, ma a poche ore dall’evento ancora non si sa nulla su quello che sarà l’effettivo programma e se il presidente ucraino ci sarà.
Sean Penn minaccia gli Oscar: possibilità di boicottaggio
Una volta venuto a sapere di questa possibilità, Sean Penn si è detto pronto a boicottare la serata nel caso in cui il collegamento non verrà effettuato. Intervistato alla CNN Penn, che è stato impegnato nella realizzazione di un documentario incentrato sul conflitto in Ucraina, ha infatti minacciato l’Academy: “Se hanno deciso di non ospitare Zelensky siamo davanti al momento più osceno di Hollywood”.
Per l’attore, regista e produttore cinematografico statunitense è infatti arrivato il momento di prendere una posizione netta contro quello che sta succedendo in Ucraina. L’artista ha quindi mandato un chiaro messaggio ai colleghi: “Capisco che è il loro momento per celebrare i loro film, ma è un momento ancora più importante per risplendere e distinguersi, e protestare e boicottare gli Academy Awards“.
Zelensky agli Oscar, ci saranno dichiarazioni politiche
In attesa di sapere se Volodymyr Zelensky sarà effettivamente ospite della serata in video, Abc che trasmette lo show sarebbe favorevole a dare spazio al leader ucraino, che peraltro è un ex attore. La sua apparizione avrebbe una risonanza planetaria, oltre quella già avuta facendo il tour dei parlamenti occidentali.
L’attrice di origini ucraine Mila Kunis, che insieme al marito Ashton Kutcher ha raccolto 35 milioni per i rifugiati ucraini, farà comunque una dichiarazione politica durante la kermesse.