Operaio morto schiacciato in un cantiere di Valdidentro vicino Sondrio: 51enne travolto da 300 kg di legname
Un operaio è morto schiacciato nel cantiere dove stava lavorando a Valdidentro. in provincia di Sondrio, nella mattinata di venerdì 22 marzo
Un operaio di 51 anni è morto nel cantiere dove stava lavorando a Valdidentro. nella provincia di Sondrio.
- Cosa è successo all'operaio morto nel cantiere a Valdidentro
- Operaio morto schiacciato nel cantiere: dove è avvenuto l'incidente
- Sequestrata l'area dell'incidente nel cantiere a Valdidentro
- L'altro incidente sul lavoro in Trentino
Cosa è successo all’operaio morto nel cantiere a Valdidentro
L’uomo, che lavorava come geometra, è rimasto schiacciato da alcuni pannelli di legno dal peso stimato di oltre 300 chilogrammi.
In base a una prima ricostruzione dei fatti riportata da ‘La Repubblica’, il carico sarebbe scivolato da un camion dopo che le cinghie di bloccaggio si sono improvvisate allentate.
L’incidente mortale sul lavoro si è verificato in un cantiere di Valdidentro, in provincia di Sondrio.
Operaio morto schiacciato nel cantiere: dove è avvenuto l’incidente
L’incidente che è costato la vita al cinquantunenne si è verificato nella mattinata di venerdì 22 marzo, attorno alle 9, in un cantiere in via dei Prati a Valdidentro, in provincia di Sondrio.
Sequestrata l’area dell’incidente nel cantiere a Valdidentro
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti un’automedica, un’ambulanza, i vigili del fuoco, i carabinieri e l’Ats. I soccorsi, però, si sono rivelati purtroppo inutili: l’uomo, infatti, è morto sul posto. L’area dell’incidente è stata sottoposta a sequestro.
L’altro incidente sul lavoro in Trentino
Nella notte tra giovedì e venerdì si è verificato un altro grave incidente sul lavoro in Italia: due operai di 48 anni sono ricoverati in terapia intensiva con prognosi riservata, mentre un altro di 38 anni risulta in gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 3 nel cantiere per la realizzazione della galleria passo San Giovanni-Cretaccio, in Trentino.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti riportata da ‘La Repubblica’, sembra che gli addetti stessero lavorando all’interno di un cestello a una altezza di quasi 5 metri e che, per cause che sono ancora in via di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Riva del Garda e degli ispettori del servizio prevenzione e sicurezza, sarebbero precipitati (forse a causa di un cedimento del carrello elevatore).