Femminicidio - suicidio a Rivoli, 85enne uccide compagna 57enne e poi si toglie la vita
Un uomo di 85 anni ha ucciso la compagna di 57 a Rivoli, in provincia di Torino, e si è poi suicidato sparandosi
A Rivoli, comune alle porte di Torino, un uomo di 85 anni ha ucciso la compagna di 57 per poi togliersi la vita. L’arma del delitto sarebbe stata una doppietta da caccia regolarmente posseduta dal pensionato. I carabinieri stanno indagando per risalire alle cause dell’omicidio.
Femminicidio-suicidio a Rivoli
Nella serata del 14 gennaio un uomo di 85 anni ha sparato alla compagna di 57 anni nella loro casa di Rivoli, comune alla periferia ovest di Torino. Dopo aver commesso il femminicidio, il pensionato si sarebbe sparato.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Rivoli e quelli del nucleo investigativo di Torino. Da ricostruire le motivazioni di quanto accaduto e l’esatta dinamica.
L’arma del delitto, ritrovata sul posto, sarebbe una doppietta da caccia che l’uomo 85enne deteneva per uso venatorio e che aveva regolarmente denunciato alle autorità.
Indagini in corso per capire il movente
Le indagini sul femminicidio-suicidio di Rivoli sono ancora in corso, e starebbero cercando di capire se tra i due fossero sorti negli ultimi tempi, dei litigi che possano aver portato all’omicidio.
La donna, oltre a essere molto più giovane del suo assassino, era di origini rumene. I due non erano sposati ma, stando a quanto riporta il quotidiano La Stampa, vivevano insieme da diverso tempo.
L’allarme e i soccorsi
L’omicidio di Rivoli sarebbe avvenuto poco dopo le ore 18:00. Sarebbero stati gli altri condomini dell’edificio di via Po 8 a chiamare le autorità e i soccorsi dopo aver sentito gli spari provenire dall’appartamento della coppia.
Oltre alle forze dell’ordine, sul luogo della tragedia sono arrivati anche i sanitari del 118 per tentare di salvare la vita alle vittime. Quando sono riusciti a entrare nell’appartamento però erano entrambi già morti.
La dinamica del femminicidio-suicidio è stata fin da subito chiara agli investigatori. Sul posto è comunque arrivato anche il medico legale, per condurre una prima analisi sui corpi e verificare che la causa della morte di entrambi fosse effettivamente un colpo sparato dalla doppietta da caccia del pensionato.