Omicidio di Silvana La Rocca a Leporano, il racconto choc del figlio e gli ultimi momenti della donna
Risolto il giallo di Leporano: il figlio di Silvana La Rocca ha confessato l'omicidio. Durante l'interrogatorio l'uomo ha addotto un movente inverosimile
Il 46enne Salvatore Dettori ha confessato i dettagli dell’omicidio della madre, Silvana La Rocca, avvenuto mercoledì 13 novembre a Leporano, non lontano da Taranto. Prima l’aggressione alle spalle, poi le coltellate in varie parti del corpo, infine la messinscena e la fuga. Voleva strapparle il cuore dal petto a mani nude, ha raccontato agli investigatori rievocando ogni particolare.
- La morte di Silvana La Rocca a Leporano
- La fuga di Salvatore Dettori
- Il movente
- Chi era Silvana La Rocca
La morte di Silvana La Rocca a Leporano
Dettori ha raggiunto la mamma 73enne mentre era intenta a pulire il parabrezza dell’auto. La donna ha poi messo la borsetta nell’abitacolo, ed è in quel momento che è scattata la violenza.
Il figlio ha colpito la madre alla nuca, per poi infierire su altre parti del corpo. “Perché? Perché?”, domandava la donna terrorizzata e incredula. Poi Salvatore Dettori ha estratto quello che ha definito un “coltello sardo” e ha finito il lavoro: l’ha sgozzata per zittirla. Ma non è tutto: “L’ho utilizzato per prelevarle il cuore“, ha aggiunto parlando con gli inquirenti.
Leporano è un comune di poco più di 8.000 abitanti alle porte di Taranto.
La fuga di Salvatore Dettori
“L’ho uccisa mercoledì mattina e ho aperto il gas nella speranza che la casa saltasse in aria e poi ho guidato per un giorno intero. Non so dove sono andato, credo di aver saltato anche il pranzo”, ha aggiunto.
La fuga errabonda di Dettori è terminata nel pomeriggio, quando un cugino gli ha telefonato per dirgli del ritrovamento del corpo della madre.
Dettori ha fatto marcia indietro ed è tornato a casa, fingendo di ignorare quanto fosse successo. Ha persino acceso un interruttore della luce di casa, rischiando di causare un’esplosione. “Pensavo di saltare in aria insieme a mio cugino“, ha raccontato.
Infine la chiamata ai carabinieri, che dopo avere raggiunto la scena del delitto lo hanno accompagnato in caserma per sentirlo come persona informata dei fatti. Qualcosa però non quadrava nella versione resa ai militari, che infine hanno messo sotto torchio il 46enne inducendolo a confessare.
Il movente
Come riporta Today, l’uomo avrebbe raccontato di aver ucciso la madre perché questa lo costringeva a mangiare “carne umana”, cioè i resti del corpo di suo padre morto da 22 anni. Il matricida reo confesso avrebbe ripetuto questa versione inverosimile più volte nel corso dell’interrogatorio.
Chi era Silvana La Rocca
Il corpo di Silvana La Rocca, ex maestra di 73 anni, è stato trovata all’esterno della villetta in cui viveva da sola dopo essere rimasta vedova nel 2002: suo marito morì in un incidente all’Ilva. Suo figlio maggiore, Salvatore Dettori, ex militare della Marina, viveva a Taranto mentre il figlio più giovane vive da tempo in Francia.