Omicidio Borno, la versione dell'ex: "L’ho picchiata con un martello durante un gioco erotico"
Emergono altri dettagli sull'omicidio di Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie, la pornostar assassinata e scaraventata in un dirupo a Borno
Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie, la pornostar trovata morta in una scarpata di Borno (Brescia) con il corpo fatto a pezzi, sarebbe stata uccisa dal suo ex fidanzato Davide Fontana, 43 anni. L’omicidio, come riferisce Il Corriere della Sera, sarebbe stato perpetrato in una piccola corte situata nel centro di Rescaldina, comune di circa 14mila abitanti tra Milano e l’aeroporto di Malpensa. È qui che abitavano sia Davide sia Carol.
Omicidio Borno, Carol Maltesi uccisa con un martello a Rescaldina
Da quanto trapelato dalle ultime ricostruzioni, il 43enne avrebbe confessato di aver ucciso la donna davanti ai carabinieri di Brescia e al magistrato. Oltre ad essere ex fidanzati, i due abitavano nella medesima corte ed erano vicini di casa. Negli ultimi mesi avrebbero continuato ad avere rapporti intimi, in maniera occasionale.
Il crimine, secondo quanto ricostruito da chi indaga sul caso, avrebbe avuto luogo all’interno della casa della ragazza. Fontana l’avrebbe uccisa con un martello. Nella lunga confessione consegnata agli inquirenti ha detto: “L’ho picchiata con un martello durante un gioco erotico”.
L’arma è stata trovata. Tuttavia non è escluso che il tragico epilogo della vicenda sia giunto non dopo un gioco erotico bensì in seguito a una lite intensa. Sui motivi del gesto, gli investigatori per ora mantengono il massimo riserbo. Anche la causa della morte della giovane è in attesa di essere confermata dagli esami medico-legali.
Sempre il Corsera rende noto che, nei due appartamenti di Rescaldina dove dimoravano Davide e Carol Maltesi, sono tuttora in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Sulla cassetta postale si possono ancora leggere i nomi di Fontana e della vittima.
Omicidio di Charlotte Angie, Davide Fontana avrebbe frequentato Borno da piccolo
Secondo le indagini, Carol sarebbe stata uccisa nella sua abitazione. Quindi Fontana avrebbe conservato il cadavere in freezer prima di gettarlo, dopo averlo fatto a pezzi, in un dirupo di Borno, comune che si trova sul confine delle province di Brescia e Bergamo.
Pare che Fontana non abbia proprietà in quell’area. Dai primi accertamenti sarebbe emerso che avrebbe frequentato la zona da piccolo, con la famiglia, per alcuni periodi di vacanza.