Omicidio a Torre Annunziata, anziano uccide la badante della sorella a colpi di pistola: è un prof in pensione

Un uomo di 81 anni ha ucciso la badante della sorella, una donna ucraina di 67 anni, a colpi di arma da fuoco. L’omicidio è avvenuto a Torre Annunziata, nel Napoletano, verso le ore 14. I carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia, allertati dal 112, sono intervenuti presso l’abitazione di via Gambardella: l’anziano, ora in stato di fermo, non ha opposto resistenza. Sul posto anche il pm di turno della procura oplontina.

Badante uccisa a Torre Annunziata, indagini in corso

Al momento non sono chiari i motivi per cui l’81enne abbia ucciso la badante della sorella, Maria Baran, di 67 anni. Si prendeva cura dell’anziana, una donna di 83 anni, che vive al quinto piano di una palazzina.

L’allarme sarebbe stato lanciato dai vicini, che avrebbero sentito diversi spari.

Inutili i soccorsi per la vittima, trovata senza vita dai sanitari.

Sul posto c’è la polizia scientifica, per i rilievi di rito.

Badante uccisa, l’omicida è un professore di matematica in pensione

Il presunto omicida sarebbe in possesso di regolare porto d’armi.

Si tratterebbe di Pellegrino Reibaldi, come riportato dal quotidiano ‘Lo Strillone’, un docente di matematica del liceo classico in pensione: un uomo di 81 anni, di origini pugliesi.

A scatenare la furia omicida sarebbero stati dissidi sulle modalità con cui la congiunta veniva assistita.

L’uomo litigava spesso con le badanti: più di una volta le persone chiamate a dare una mano alla donna, non autosufficiente, avrebbero manifestato la volontà di andare via più per gli atteggiamenti ostili dell’uomo (definito dai vicini propenso a litigare per futili motivi e con un carattere difficile) che per lo stress legato al lavoro in sé. Anche perché l’uomo viveva con la sorella.

Sotto sequestro la salma, a disposizione dell’autorità giudiziaria: è probabile che nei prossimi giorni possa esserne disposta l’autopsia.

Torre Annunziata al centro della cronaca, pochi giorni fa un altro omicidio

Torre Annunziata resta quindi sulle pagine dei giornali per quel che riguarda la cronaca nera. Pochi giorni fa, infatti, nella stessa cittadina erano stati fermati tre giovani, ritenuti responsabili di un agguato avvenuto il 12 settembre scorso, in cui è rimasto ucciso Francesco Immobile.

La vittima, un uomo di 35 anni, era stato freddato a colpi di pistola fuori dalla chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

Tra i fermati anche un minorenne, un ragazzo di 17 anni, che stando alle indagini e alla ricostruzione dell’omicidio avrebbe fatto da autista ai due killer, a bordo di uno scooter.