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Nuovo Dpcm, le Regioni che rischiano di cambiare colore

Attesa per il nuovo Dpcm che entrerà in vigore da sabato. Sono una decina le regioni che potrebbero cambiare colore dalla prossima settimana

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il 15 gennaio scadrà il Dpcm di dicembre che, con il decreto Natale, ha delineato le misure volte a contrastare la circolazione del coronavirus durante le festività natalizie. Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal 16 verrà approvato in serata dal Consiglio dei ministri, dopo le comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza in Parlamento.

Le misure sono ancora al vaglio del governo, ma secondo quanto emerso finora l’impianto delle norme anti Covid verrà confermato, con alcune importanti novità. A partire dalla modifica dei criteri per stabilire il livello di rischio, il “colore”, delle regioni.

I parametri per la soglia di accesso in zona arancione e rossa sono già cambiati qualche giorno fa: con indice Rt a 1 si passa in zona arancione, con Rt a 1,25 in zona rossa. Oltre a questo è probabile che si modifichino altri criteri per facilitare gli ingressi in zona arancione delle regioni a rischio considerato alto.

Nuovo Dpcm, le regioni che possono cambiare colore

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, in base a questi nuovi parametri sono molte le regioni che potrebbero passare dalla prossima settimana ad un zona di rischio di più elevato. Stando ai dati dell’ultimo monitoraggio dell’Iss Puglia, Sardegna, UmbriaMolise sono a rischio alto e con indice Rt sopra a 1. Potrebbero quindi passare in zona arancione.

Potrebbero andare in arancione anche quattro regioni che hanno rischio alto anche se l’indice Rt non è superiore ad 1: si tratta di Piemonte, Lazio, Liguria e Marche.

C’è poi il caso della Lombardia che, come ha detto il governatore Attilio Fontana, è attualmente in bilico tra zona arancione e rossa.

Nuovo Dpcm, gli spostamenti

Nel nuovo Dpcm verrà molto probabilmente confermato il divieto di spostarsi tra le Regioni, indipendentemente dalla fascia di rischio di appartenenza, introdotto con l’ultimo decreto.

Inoltre potrebbe venire rinnovata la regola che consente a un massimo di due persone (più eventuali minori di 14 anni e persone non autosufficienti) di uscire di casa per andare a visitare amici e parenti presso un’abitazione privata.

Altra probabile novità, finalizzata al contrastare gli assembramenti, l’introduzione del divieto di asporto di cibi e bevande da bar e ristoranti dopo le 18.

Fonte foto: ANSA
Zona rossa, arancione e gialla: cosa si può fare nelle regioni

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