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Nuova truffa via Pec segnalata dalla polizia, allarme sulla mail del sollecito di pagamento: come riconoscerla

Allarme della Polizia di Stato nei confronti di una nuova truffa basata sull'utilizzo di un indirizzo Pec: un falso sollecito di pagamento induce i destinatari a cadere nella trappola

Pubblicato:

Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Attenzione alla nuova truffa online. Scatta l’allarme della Polizia di Stato nei confronti di un nuovo sistema basato sull’utilizzo di un indirizzo Pec (posta elettronica certificata) e sulla comunicazione agli utenti di un presunto mancato pagamento, della sottoscrizione di un contratto o di un servizio in scadenza. Il falso sollecito di pagamento induce i destinatari ignari a eseguire versamenti bancari.

La truffa del sollecito di pagamento tramite Pec, l’allarme della Polizia di Stato

Come noto, la Pec è una casella di posta che permette di inviare e ricevere comunicazioni aventi valore legale.

Per questo motivo, la vittima della truffa è maggiormente indotta a credere alla legittimità della comunicazione.

Polizia Postale

Questo sistema, come sottolineato sul sito della Polizia Postale, ha portato molte persone destinatarie dei solleciti fake a effettuare versamenti bancari.

I truffatori minacciano infatti sanzioni ancora più pesanti o addirittura multe in caso di pagamento non immediato.

Come proteggersi

Il modo migliore per proteggersi da questo genere di attacchi è analizzare con attenzione le comunicazioni inattese, in particolare strane richieste di password, codici di carte di credito o dati sensibili.

Il denominatore comune di queste truffe, spesso, è la fretta indotta all’utente onde evitare di incorrere in ulteriore sanzioni.

L’analisi dell’intestazione di una mail rappresenta un ottimo sistema di autodifesa, in quanto permette di capire la veridicità o meno del mittente.

È buona prassi, inoltre, telefonare alla società che richiede il falso pagamento, in modo da verificarne l’attendibilità.

Cosa è la Pec

La Pec (Posta Elettronica Certificata) è un sistema di posta elettronica che garantisce valore legale alle comunicazioni inviate, equiparandole a una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Introdotta ufficialmente in Italia nel 2005, consente di inviare email con prova dell’avvenuta consegna e integrità del messaggio, inclusi eventuali allegati, grazie a un sistema di certificazione gestito da enti accreditati.

Il mittente riceve una ricevuta di consegna quando il messaggio viene recapitato al destinatario, che ha un valore legale riconosciuto. L’idea di una posta elettronica certificata nasce dall’esigenza di semplificare e rendere più sicure le comunicazioni ufficiali, riducendo l’uso della carta e velocizzando i processi burocratici.

Fonte foto: ANSA

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