No vax, altro dramma: donna rifiuta cure e muore a Livorno. I medici: "Non aveva patologie se non il Covid"

Altra no vax dura e pura che non solo ha rifiutato di vaccinarsi, ma anche di farsi intubare. L’epilogo della vicenda è stato tragico: la donna è deceduta. Il caso drammatico, raccontato dal Corriere della Sera, ha avuto come protagonista una 59enne residente a Rosignano Marittimo e nota sulla Costa degli Etruschi per la sua professione di agente immobiliare a Cecina.

Dopo aver contratto il virus, era stata ricoverata a Livorno dove si è spenta martedì 14 dicembre nel reparto di malattie infettive Covid degli ospedali riuniti di viale Alfieri.

Inutili i moniti dei medici che le hanno ripetutamente consigliato di farsi curare secondo i metodi ‘tradizionali’, ossia di dare l’ok al trasferimento in terapia intensiva per l’intubazione, necessaria per tentare di salvarle la vita. Non c’è stato niente da fare. La paziente non ha voluto.

Ricoverata da qualche settimana, la donna, dopo la mascherina con l’ossigeno, era passata al casco. Circa 20 giorni fa era già stata trasferita in terapia intensiva, dove era rimasta però solo un giorno, in quanto le sue condizioni di salute in quel momento erano state considerate non gravissime.

Col passare dei giorni, però, la 59enne non è migliorata. Anzi, a un certo punto, la situazione è precipitata. I medici hanno tentato in svariati frangenti di convincerla ad andare in rianimazione per farsi intubare, senza avere riscontri positivi.

Livorno, parlano i medici: “La 59enne deceduta era una no vax, non aveva altre patologie se non il Covid”

“Era una no vax convinta e ha rifiutato ripetutamente le cure – spiega un medico dell’ospedale livornese, come riferisce sempre il Corsera -. Era giovane, 59 anni, senza alcuna patologia se non il Covid. Il vaccino l’avrebbe salvata di sicuro, ma comunque lei ha detto di no ad ogni aiuto da parte nostra. Fino all’ultimo”.

Un’immagine del personale sanitario impegnato in ospedale

No vax morti: il caso della 64enne di Alessandria

La vicenda fa seguito ad un altro caso simile verificatosi nei giorni scorsi ad Alessandria. Nella cittadina piemontese un’operatrice socio-sanitaria 64enne e no vax convinta è morta di Covid. La donna, per non aver rispettato l’obbligo di vaccino destinato alla categoria degli operatori sanitari, era stata sospesa dal lavoro.

La 64enne aveva decisamente sottovalutato il Covid. Addirittura, lo scorso novembre, aveva postato un video sui social in cui diceva di sperare di prendere il virus: “Mi auguro questo virus di prenderlo. Almeno dico: ‘Ok, sono una complottista, una negazionista’. Piuttosto che morire strisciando, meglio morire in piedi”.