Neonata trovata morta a Padova, la madre Melissa Russo arrestata per omicidio: l'avrebbe annegata nel water
Melissa Russo, madre della neonata morta a Piove di Sacco, in provincia di Padova, è stata arrestata per omicidio aggravato dal legame di parentela
Melissa Russo, la madre della neonata trovata morta a Piove di Sacco, in provincia di Padova, è stata arrestata per omicidio. Tra le ipotesi c’è quella che possa aver annegato la figlia nel water.
- Neonata trovata morta: cosa è successo
- Chi è Melissa Russo, accusata di omicidio a Padova
- Il racconto dell'ex proprietario del locale
- Le parole della sindaca di Piove di Sacco
Neonata trovata morta: cosa è successo
I fatti risalgono alla notte tra il 28 e il 29 ottobre. Alle quattro e mezza del mattino il Suem 118 ha ricevuto la telefonata di alcune donne che chiedevano aiuto per una loro amica che aveva appena partorito nel bagno.
Arrivati in pochi minuti nell’appartamento che si trova proprio sopra al locale notturno dove lavorava Melissa Russo, i medici, come riportato dal Corriere della Sera, si sono trovati davanti la neonata quasi completamente immersa nel water, a testa in giù, in un bagno quasi allagato. I sanitari hanno quindi allertato i carabinieri.
Stando alle prime ricostruzioni, la donna, dopo aver compiuto ciò che secondo gli inquirenti si configura come infanticidio, avrebbe chiamato le colleghe nel locale sottostante. Raggiunta l’amica (che come altre dipendenti del night dormiva al piano superiore), le donne hanno chiamato i soccorsi. I soccorritori, però, non le hanno incontrate perché, come ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della via, poco prima dell’arrivo dell’ambulanza sono state accompagnate fuori dall’appartamento, con tanto di valigie, da un uomo che si aggirava nei pressi del palazzo da diverse ore.
Resta da capire se Melissa Russo abbia partorito una bambina già morta o se invece (questa, si legge ancora sul Corriere della Sera, è l’ipotesi ritenuta più probabile dagli investigatori) abbia ucciso la figlia. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.
Melissa Russo, per la quale è scattato il fermo per omicidio aggravato dal legame di parentela, è ricoverata in ospedale e piantonata. Ai medici è apparsa in buona salute.
I carabinieri sul luogo dell’omicidio a Piove di Sacco.
Chi è Melissa Russo, accusata di omicidio a Padova
È ancora il Corriere della Sera a ricostruire chi è Melissa Russo e i suoi ultimi mesi prima della tragedia. Ventinove anni, originaria della Puglia, era arrivata a Piove di Sacco dove aveva trovato subito lavoro nel night. Viveva proprio sopra al locale, in un appartamento che condivideva con altre sue colleghe.
Era arrivata in Veneto già incinta ma non lo aveva detto a nessuno. A volte cercava di nascondere la pancia con una sorta di panciera.
Il racconto dell’ex proprietario del locale
L’ex proprietario del locale ha raccontato: “Mi ero accorto della gravidanza, anche se lei negava, dicendo che aveva avuto problemi di salute. Non ci credevo, ma non ho voluto indagare. Di solito le ragazze rimanevano là per poco tempo, qualche settimana al massimo se avevano bisogno di un appoggio iniziale appena iniziato il lavoro. Lei non aveva un posto dove andare e, nonostante non la volessi più proprio perché era incinta, le avevo concesso di rimanere un po’ di più”.
L’uomo ha poi aggiunto: “Era una buona ragazza, se avessi pensato che sarebbe stata in grado di fare una cosa simile l’avrei cacciata immediatamente, era inimmaginabile”.
Le parole della sindaca di Piove di Sacco
Ai microfoni del Tgr Rai, Lucia Pizzo, la sindaca di Piove di Sacco, Comune in provincia di Padova, ha riferito che Melissa Russo non risultava residente all’ufficio anagrafe e che il suo caso era totalmente sconosciuto ai servizi sociali.