NOTIZIE
POLITICA

Nella nuova commissione di Vigilanza Rai c'è Augusta Montaruli: chi è l'ex sottosegretaria FdI condannata

Augusta Montaruli è stata nominata in commissione di vigilanza Rai pur essendo stata condannata in via definitiva

Pubblicato:

Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Un nuovo caso agita la maggioranza. Tra le nomine della commissione di Vigilanza Rai c’è anche Augusta Montaruli, condannata in via definitiva. Proprio le sue vicende giudiziarie avevano già pregiudicato il precedente incarico della deputata, quello di sottosegretaria all’Università.

Cos’è la commissione di vigilanza Rai

La commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, più comunemente chiamata commissione di Vigilanza Rai, è una commissione parlamentare composta da deputati e senatori.

Oltre a nominare alcuni componenti del consiglio di amministrazione dell’azienda radiotelevisiva statale, la commissione pera scelte di indirizzo in tema di programmazione, economia, pubblicità e spese.

Augusta Montaruli e Giorgia Meloni

Essendo un organo parlamentare, la commissione permette di garantire la rappresentanza delle opposizioni nella gestione della televisione pubblica.

Perché è stata condannata Augusta Montaruli

Uno dei 42 nuovi membri della commissione di Vigilanza Rai è Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia. Questo non è però il suo primo ruolo in questa legislatura.

La politica è infatti già stata sottosegretaria all’Università del governo Meloni in carica. Si è dimessa a seguito di una condanna in via definitiva.

I fatti che la vedono coinvolta risalgono al periodo tra il 2010 e il 2014, durante il quale Montaruli era consigliera regionale del Piemonte.

I giudici hanno condannato Montaruli per peculato. L’accusa è quella di aver chiesto rimborsi per spese a di fuori di quelle previste, per una cifra di circa 25.000 euro. La pena è stata ridotta in cassazione ad un anno e sei mesi di reclusione, un mese in meno rispetto alla sentenza di appello.

Montaruli ha tenuto a sottolineare di aver già restituito le spese contestatele dai magistrati prima che il processo cominciasse.

Le dimissioni da sottosegretaria all’Università

La notizia della condanna definitiva è arrivata il 18 febbraio 2023, quando Montaruli era sottosegretaria all’Università del governo Meloni.

Fratelli d’Italia, il suo partito e quello della premier Giorgia Meloni, avrebbe inizialmente spinto perché la deputata rimanesse in carica.

Sarebbe stata invece un’altra parte della maggioranza, in particolare Forza Italia, a volerne le dimissioni. Questa fazione ha avuto infine la meglio, e Montaruli si è dimessa dal proprio incarico di governo, rimanendo però in parlamento. Per questa ragione è stato possibile nominarla alla commissione di Vigilanza Rai.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963