Naufragio di migranti al largo della Libia, il gommone si ribalta: almeno 61 morti, anche donne e bambini
Naufragio al largo della Libia, si ribalta gommone con a bordo 86 migranti: 61 le vittime, tra cui donne e bambini
Ennesima strage nel Mediterraneo. Un gommone carico di migranti si è ribaltato nella giornata di ieri sabato 16 dicembre al largo delle coste della Libia. Nel naufragio sono morte 61 persone, tra cui donne e bambini. Una ventina i superstiti, che sono stati soccorsi e riportati in Libia.
Migranti, nuovo naufragio al largo della Libia
A dare la notizia è stato Flavio Di Giacomo, portavoce dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), che su X ha parlato di 61 dispersi in mare dopo il naufragio di un gommone carico di migranti al largo della Libia.
Successivamente l’ufficio libico della stessa organizzazione ha confermato il naufragio, riferendo che tutti i dispersi sono morti annegati.
Gommone si ribalta, 61 morti
Secondo le informazioni a disposizione, il gommone con 86 migranti a bordo era partito circa due giorni fa da Zuara, località della costa libica a 120 chilometri da Tripoli.
L’imbarcazione si sarebbe ribaltata nella giornata di sabato 16 dicembre: 61 le vittime, tra cui un numero imprecisato di donne e bambini. I 25 superstiti sono stati soccorsi e trasportati a terra in Liba.
L’OIM riferisce che sono “in buona salute” e che sono stati trasferiti in un centro di detenzione a Tariq Al Sekka, vicino a Tripoli.
Ocean Viking era vicina
Nella stessa area, il 13 dicembre scorso era presente la Ocean Viking, ma aveva dovuto allontanarsi con 26 migranti a bordo soccorsi in un’altra operazione per ottemperare all’assegnazione del porto di Livorno da parte delle autorità italiane.
La nave della ong è poi dovuta riparare per il maltempo a Sciacca, in Sicilia. Nel frattempo è avvenuto il naufragio del gommone.