Napoli, donna carbonizzata: il compagno confessa, svolta nel caso
Napoli, omicidio di Ylenia Lombardo: il compagno a confessato: "L'ho picchiata e ho appiccato l'incendio"
Andrea Napolitano, 39enne in stato di fermo per l’omicidio di Ylenia Lombardo, 33, secondo quanto riporta Today, ha confessato l’assassinio della compagna. “L’ho picchiata e ho appiccato l’incendio nell’appartamento”, ha raccontato agli inquirenti in merito all’efferato delitto che ha coinvolto la 33enne a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, mercoledì pomeriggio.
L’uomo era stato fermato dagli agenti dell’Arma nella piazza del paese campano, sotto gli occhi di numerose persone. Sempre secondo quanto rende noto Today, soffre di gravi patologie psichiatriche. Da quanto trapelato fino ad ora, ai carabinieri ha rivelato di aver perso la ragione e di essere stato colto da una incontrollata furia omicida nel momento in cui non riusciva a risalire alla sua carta prepagata carica di circa 15mila euro. Napolitano, a quel punto, ha creduto che fosse stata Ylenia ad averla. Una congettura che ha scatenato la sua rabbia.
Una rabbia travolgente che si sarebbe abbattuta sulla Lombardo, che sarebbe stata pestata con pugni e calci. Dopodiché, quando la donna probabilmente era già morta – ma sarà l’autopsia a fornire tutte le risposte del caso -, il 39enne avrebbe dato fuoco alla sua camera da letto, chiudendo l’appartamento prima di andarsene.
Napolitano, dopo aver appiccato l’incendio, avrebbe fatto rientro nella sua dimora dove i carabinieri hanno rinvenuto delle scarpe sporche di sangue, oltre a tracce ematiche sui pantaloni e sui pedali della sua bicicletta.
Ylena alle 15.11 del giorno in cui si è consumato il crimine aveva scritto un post su Facebook: “Lascio dire, lascio fare, lascio andare. Sarà dovuto all’età o forse alla stanchezza, ma non discuto più per cercare di far comprendere me, i miei sentimenti”. Un’ora prima di scrivere il post social, attorno alle 14, aveva pranzato con Napolitano. Poco prima delle 18, sempre secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, i vicini di casa hanno notato che usciva fumo dall’appartamento della Lombardo. Così hanno fatto irruzione, provato a sedare le fiamme e trascinato fuori il cadavere della 33enne.
Ylenia Lombardo, le parole dei sindaci di San Paolo Bel Sito e di Pago del Vallo di Lauro
La Lombardo era originaria di Pago del Vallo di Lauro, comune in provincia di Avellino, ed era madre di una bimba che vive a Roma con la nonna materna. Da circa un anno si era trasferita nella piccola casa nel comune del Napoletano, dove lavorava come badante.
“La morte di Ylenia ha rattristato la nostra comunità che è sotto shock; è stata descritta dai vicini come una persona ossequiosa e molto riservata, davvero questo omicidio ci lascia molto scossi”, ha detto il sindaco di San Paolo Bel Sito, Raffaele Barone.
“Un dramma che ci lascia letteralmente attoniti e sgomenti – ha scritto invece Mercogliano -. Non ci sono parole per commentarlo. Ci stringiamo tutti intorno alla famiglia in questo momento particolare”, il messaggio di Antonio Mercogliano, primo cittadino di Pago del Vallo di Lauro,