Movida selvaggia: "Milano, abbiamo un problema" ma è così ovunque
Tante foto sui social dimostrano gli assembramenti del sabato sera. Il regista Muccino denuncia la situazione di Milano
E’ stato un sabato difficile sul fronte della sicurezza un po’ in tutta Italia. Le segnalazioni, le foto, i post, i tweet si sono sprecati sulla movida selvaggia nel primo sabato sera post lockdown con i locali aperti.
Non sono bastati i richiami alla prudenza da parte del Governo, degli amministratori locali e degli esperti a frenare la voglia di libertà, di svago, della gente, di tutte le età, soprattutto i giovani che erano stati così irreprensibili durante i due mesi e passa di lockdown.
“Qui Milano. Abbiamo un problema” ha twittato amaro il regista Gabriele Muccino accompagnando il suo tweet con un’immagine che testimonia la movida selvaggia che in molti hanno testimoniato nel capoluogo lombardo.
Anche a Brescia, una della città più colpite dall’epidemia, come riportato dall’Ansa, il cuore della movida si è riempito e poco prima di mezzanotte è scattato il ‘blocco’. La polizia è intervenuta per impedire nuovi ingressi nel piazzale Arnaldo. Ed il sindaco è stato costretto a ordinare il coprifuoco per i locali alle 21.30 nel week end.
Una fotografia che cozza con i numeri che vedono la Lombardia ancora ai vertici del contagio, unica regione di fatto in Italia ancora alle prese con l’epidemia Covid-19. Testimonianze che hanno fatto scattare la “rappresaglia” istituzionale del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Dopo aver visto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi comuni sono pronto a intervenire, anche con nuove restrizioni”.
Altrove la situazione non è migliore. Da Roma a Napoli passando per Savona assembramenti nei centri cittadini. La movida non aspetta. Sperando che il coronavirus sia clemente, almeno stavolta.