Morto l'attore Camillo Milli, era il presidente della Longobarda ne "L'allenatore nel pallone" con Lino Banfi
Si è spento all'età di 92 anni uno dei volti più iconici delle commedie italiane degli anni Ottanta. Era malato da tempo
È morto all’età di 92 anni l’attore televisivo Camillo Milli. Era diventato famoso all’inizio degli anni Ottanta per aver ricoperto il ruolo del signor Borlotti, il mitico presidente della Longobarda, la squadra di calcio allenata da Oronzo Canà (interpretato da Lino Banfi) nel film “L’allenatore nel pallone“.
Morto l’attore Camillo Milli, chi era il presidente della Longobarda
Camillo Milli era nato a Milano il 1° agosto del 1929. Fin da adolescente si avvia alla carriera teatrale sotto la direzione di Giorgio Streler, che lo ammette al Piccolo Teatro di Milano quando è ancora minorenne. Il debutto arriva nel 1951 con alcune parti secondarie, ma nel corso dei mesi successivi il suo ruolo nella compagnia sarà sempre più attivo.
All’inizio degli anni Sessanta si trasferisce a Genova per lavorare al Teatro Stabile allora diretto da Luigi Squarzina. Si specializza nel repertorio settecentesco di Carlo Goldoni. In quegli anni ha anche l’occasione di recitare assieme a Dario Fo: la loro collaborazione si sviluppa anche aldilà del palcoscenico, con Milli che prende parte alle trasposizioni televisive di alcune sue commedie come “La signora è da buttare” e “Parliamo di donne”.
Morto l’attore Camillo Milli, una vita tra teatro e tv
Ed è proprio in questo periodo che sviluppa la passione per la comicità. Un’inclinazione che nel giro di breve tempo lo porta ad affiancare personaggi celebri come Paolo Villaggio (“Fantozzi contro tutti”, 1979) e Lino Banfi. All’inizio degli anni Ottanta ricopre diversi ruoli prelati in molti film italiani di grande successo, tra cui “Il marchese del grillo” di Mario Monicelli nel 1981. Ma la performance più amata dai suoi fan rimarrà quella proprio al fianco di Lino Banfi nel film “L’allenatore nel pallone”.
Morto l’attore Camillo Milli, una vita tra teatro e tv
È il 1984 e l’attore pugliese è il protagonista della commedia ambientata nel mondo del calcio italiano di allora. Lino Banfi veste così i panni di Oronzo Canà, ecclettico allenatore dalla carriera mediocre. Quando meno se lo aspetta viene contattato dal milanese Commendator Borlotti, presidente della Società Sportiva Longobarda, che lo ingaggia per guidare la sua squadra neopromossa nella massima serie.
Sarà proprio questo ruolo a conferirgli una popolarità inaspettata, proiettandolo nella memoria collettiva di milioni di italiani. Eppure in pochi sapevano che Camillo Milli era malato da tempo. Oggi si è spento, a pochi giorni dalla morte della moglie. E sono in tanti nel mondo del cinema, ma anche fra i fan, a stringersi attorno alla loro famiglia.