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Morto Franco Ferrarotti padre della sociologia italiana, aveva 98 anni: era stato ricoverato per un'operazione

È morto a 98 anni l’intellettuale piemontese Franco Ferrarotti, padre della sociologia italiana: era da poco stato ricoverato per un'operazione

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

È morto a Roma all’età di 98 anni l’intellettuale piemontese Franco Ferrarotti, considerato il padre della sociologia italiana e docente della materia all’università La Sapienza fino al 2002. Era da poco stato ricoverato per un’operazione, che aveva però avuto un buon esito.

Morto a 98 anni Franco Ferrarotti

Si è spento nel pomeriggio di oggi – mercoledì 13 novembre 2024 – a Roma, all’età di 98 anni, il sociologo e politico Franco Ferrarotti, docente all’università La Sapienza fino al 2002 e considerato il padre della sociologia italiana.

La notizia della morte del sociologo è stata confermata dal professore emerito di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi della Sapienza, Mario Morcellini. Stando a quanto si apprende, nei giorni scorsi Franco Ferrarotti era stato operato, ma tutto era andato per il meglio.

Morto a 98 anni Franco Ferrarotti, considerato il padre della sociologia italiana

Quella di Ferrarotti è stata una figura di studioso di caratura internazionale, che ha insegnato anche all’estero e ha avuto il merito di portare la sociologia nelle istituzioni scientifiche italiane, diventando anche, nel 1961, il primo docente universitario di questa materia nell’Italia del secondo dopoguerra.

Franco Ferrarotti, primo docente di sociologia

Nato a Palazzolo Vercellese, in provincia di Vercelli, in Piemonte, il 7 aprile 1926, Franco Ferrarotti è cresciuto in una famiglia rurale, vivendo però un’infanzia piena di letture grazie alla biblioteca parrocchiale e all’interessamento di alcuni parenti.

Laureatosi in Filosofia all’Università degli Studi di Torino nel 1949, nel 1951 ha fondato insieme al filosofo e amico Nicola Abbagnano i “Quaderni di sociologia”, di cui fu direttore fino al 1967, anno in cui dette vita alla rivista “La critica sociologica”, della quale non ha mai abbandonato la direzione.

È stato direttore della Divisione dei fattori sociali nell’O.E.C.E. (oggi O.C.S.E.) a Parigi, e ha ottenuto nel 1961 la prima cattedra di Sociologia in Italia, all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, per poi contribuire l’anno dopo alla creazione della Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Trento

Ferrarotti e la politica

Franco Ferrarotti ha avuto anche un’esperienza nella politica del secondo dopoguerra, venendo eletto come deputato della Repubblica nel novembre 1959 in rappresentanza del Movimento Comunità, fondato all’epoca da Adriano Olivetti, del quale Ferrarotti fu collaboratore per dodici anni.

Franco Ferrarotti è stato un meticoloso e appassionato studioso della società, attento ai costumi, alle organizzazioni e ai cambiamenti che questi aspetti subiscono nel corso degli anni.

Ha insegnato nelle università di Chicago, Boston, New York, Toronto, Mosca, Varsavia, Colonia, Tokyo e Gerusalemme, lasciando a migliaia di studenti il ricordo delle sue lezioni e della passione che aveva per la sua materia.

Fonte foto: ANSA

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