Morto David Sassoli, il suo ultimo discorso al Parlamento europeo: "L'Europa dev'essere leale coi cittadini"
David Sassoli è morto a 65 anni: meno di un mese fa, il 16 dicembre, ha pronunciato il suo ultimo discorso da presidente del Parlamento europeo
David Sassoli è morto nella notte tra lunedì 10 gennaio e martedì 11 gennaio. Era ricoverato dal 26 dicembre scorso in un ospedale di Pordenone, per complicanze dovute a una disfunzione al sistema immunitario. Il suo ultimo discorso da presidente del Parlamento europeo, pronunciato al Consiglio europeo, risale al 16 dicembre 2021. Ecco di cosa aveva parlato Sassoli davanti ai capi di Stato e di Governo dell’Unione europea.
- L'ultimo discorso di David Sassoli: "L'Europa dev'essere leale coi cittadini"
- L'ultimo discorso di David Sassoli: "Non possiamo ingabbiare il futuro dei nostri figli"
- L'ultimo discorso di David Sassoli sulla protezione: dai vaccini ai migranti
- L'ultimo discorso di David Sassoli: lavoro e salario minimo
- L'ultimo discorso di David Sassoli: democrazia e resilienza
- Morto David Sassoli: l'ultima frase pronunciata da presidente del Parlamento europeo
L’ultimo discorso di David Sassoli: “L’Europa dev’essere leale coi cittadini”
Il titolo dell’ultimo discorso di David Sassoli è “L’Europa deve essere leale con i suoi cittadini“.
L’allora presidente aveva dedicato la prima parte “alle sfide che ci attendono a fine mandato, ora che ci troviamo a metà del cammino ma con tanta strada ancora davanti a noi”.
Focus, inevitabile, sul Covid: “La pandemia non arretra, l’uscita dal tunnel continua ad allontanarsi e stiamo tardando a vedere i progressi di cui l’Unione ha bisogno, il progetto europeo di speranza che tutti i nostri concittadini europei stanno aspettando. Naturalmente abbiamo progetti ambiziosi per la nostra Europa, sono sul tappeto fin dall’inizio della legislatura, e li stiamo perseguendo caparbiamente, cambiando le cose, trovando un consenso tra di noi, insomma, avanzando e superando le nostre differenze”.
“[…] Ma l’Europa ha anche e soprattutto bisogno di un nuovo progetto di speranza, un progetto che ci accomuni, un progetto che possa incarnare la nostra Unione, i nostri valori e la nostra civiltà, un progetto che sia ovvio per tutti gli europei e che ci permetta di unirci. Penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di Europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un’Europa che innova, di un’Europa che protegge e di un’Europa che sia faro”, ha aggiunto.
L’ultimo discorso di David Sassoli: “Non possiamo ingabbiare il futuro dei nostri figli”
Dopodiché, Sassoli ha evidenziato la necessità di puntare su un’innovazione in tutti i settori: “L’innovazione di cui stiamo parlando non è solo l’innovazione tecnologica, che pure è tanto necessaria per la nostra economia. Quello di cui abbiamo bisogno è un’innovazione in tutti i settori, un rinnovato senso di creatività, per le nostre istituzioni, per le nostre politiche, per i nostri modi di agire e anche per i nostri stili di vita, poiché è ciò che la transizione ecologica richiede”.
“[…] Lo dico con forza: non potremo sottrarci alle nostre responsabilità quando arriverà il momento di passare dalle parole ai fatti, dai desiderata ai progetti, dalle idee alla loro traduzione concreta. Dovremo innovare in tutti i settori!”, ha aggiunto.
Dopo un passaggio sulla necessità di innovare anche le istituzioni, Parlamento compreso, il riferimento al futuro: “Non possiamo più ingabbiare il nostro futuro e quello dei nostri figli“.
L’ultimo discorso di David Sassoli sulla protezione: dai vaccini ai migranti
Sassoli ha poi affrontato il tema dei vaccini: “Siamo stati in grado di dimostrare con risolutezza che l’Europa è capace di affrontare le crisi più gravi per proteggere i cittadini europei. Dobbiamo allora proseguire il nostro impegno per l’Europa della salute e potenziare la nostra architettura sanitaria a livello mondiale per offrire una maggiore prevenzione, una maggiore protezione e una maggiore preparazione alle crisi”.
Parlando di protezione, Sassoli ha anche accennato all’immigrazione: “Proteggere gli europei significa anche saper rafforzare con determinazione l’integrazione delle nostre politiche di gestione della migrazione e delle frontiere esterne. Nei miei interventi ho spesso sollevato la questione della migrazione e dell’asilo […]”.
L’ultimo discorso di David Sassoli: lavoro e salario minimo
Infine, Sassoli ha parlato anche del tema del lavoro: “Proteggere i cittadini europei significa adoperarsi affinché ciascuno di essi possa vivere dignitosamente del proprio lavoro, con un salario minimo decente e giusto. E una volta in più invitiamo a trovare un compromesso ambizioso in materia”.
“[…] Proteggere i cittadini europei – ha proseguito – significa anche ristabilire l’equilibrio nelle relazioni commerciali squilibrate, allorché dei paesi ci minacciano con investimenti o misure coercitive. Proteggere i cittadini europei significa infine essere in grado di trovare risposte tecniche ed economiche efficaci in caso di crisi energetica. Nessun cittadino europeo dovrebbe essere abbandonato alla povertà energetica, anche quando una crisi internazionale perturba i mercati mondiali”.
L’ultimo discorso di David Sassoli: democrazia e resilienza
Ultimo tema affrontato da Sassoli, la democrazia: “[…] Da diversi anni ormai sentiamo parlare di resilienza: l’Europa deve diventare resiliente agli shock economici, ai conflitti alle sue frontiere, alla crisi ecologica, alle crisi sociali, ecc. È ovvio che dobbiamo superare queste crisi e affrontare tali sfide: ma la resilienza è davvero l’unica finalità della nostra azione? Puntare sulla resilienza significa già in un certo qual modo dichiararsi sconfitti, definirsi vittime e vulnerabili”.
E ancora, sulla resilienza: “Più che la resilienza, l’Europa deve quindi ritrovare l’orgoglio del suo modello democratico. Dobbiamo fermamente desiderare che questo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si diffonda, che attiri, che faccia sognare e non solo i nostri stessi concittadini europei, ma anche al di là delle nostre frontiere. Far risplendere il nostro modello democratico significa dimostrarne il successo, dimostrarne l’efficacia nelle sue politiche pubbliche e la capacità di ottenere risultati tangibili grazie a una ferrea determinazione”.
Morto David Sassoli: l’ultima frase pronunciata da presidente del Parlamento europeo
Ed ecco l’ultima frase del discorso pronunciato da Sassoli in veste di presidente del Parlamento europeo: “[…] Spetta ora a noi tradurre tali visioni in azioni concrete, in modo che l’Europa mantenga il suo rango e le sue promesse al servizio di tutti i cittadini europei. Grazie, e buon lavoro!”.