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CRONACA NERA

Morto bimbo di 4 anni schiacciato da un contenitore di metallo ad Acquasanta Terme, il padre era presente

Nuovo caso di incidente domestico ad Acquasanta Terme: è deceduto un bimbo di 4 anni sotto il peso di contenitore con del ferro

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Una tragica fatalità ha colpito la comunità di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. Un bambino di soli 4 anni è morto questa mattina in quello che sembra essere stato un drammatico incidente domestico.

Muore a 4 anni ad Acquasanta Terme

Il bambino, che stava trascorrendo la mattinata con il padre, si trovava in un locale della loro abitazione quando è avvenuto l’incidente.

Erano circa le 10:20 quando, secondo le prime ricostruzioni, il piccolo ha inavvertitamente tirato giù da uno scaffale un pesante contenitore di metallo. Il padre si trovava a pochi metri di distanza, ma non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto.

 Bimbo morto ad Acquasanta Terme: schiacciato da un contenitore a 4 anni

L’intera scena si è svolta in pochi istanti. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma senza successo.

Le dinamiche: schiacciato da un contenitore

Il contenitore, secondo quanto appreso, era pieno di materiale ferroso e nel cadere ha colpito violentemente il bambino al torace.

L’impatto è stato talmente forte da sfondargli il torace, provocando lesioni gravi che si sono rivelate fatali.

Il padre, resosi subito conto della gravità della situazione, ha immediatamente chiamato i soccorsi, mentre tentava di aiutare il figlio.

I soccorsi

Nel giro di pochi minuti, sono arrivati sul posto i sanitari del 118 della Potes, un’ambulanza proveniente dall’ospedale Mazzoni e un’eliambulanza. I soccorritori hanno cercato di rianimare il bambino con tutte le tecniche a loro disposizione.

Le manovre rianimatorie sono continuate per oltre due ore, ma purtroppo, ogni tentativo di salvare la vita del piccolo è risultato vano.

Anche i carabinieri e il magistrato di turno sono intervenuti sul luogo dell’incidente per avviare le indagini necessarie a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sebbene l’ipotesi principale resti quella dell’incidente domestico (come nel caso della bambina soffocata dal nocciolo della pesca), le autorità stanno esaminando tutti i dettagli per escludere altre eventualità.

Fonte foto: IPA

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