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CRONACA NERA

Morte Mattia Giani, nel referto dell'arbitro "17 minuti per l'arrivo dell'ambulanza" e multa al Lanciotto

L'arbitro di Lanciotto-Castelfiorentino ha appuntato ogni dettaglio sulla tragedia, svelando il ritardo dell'ambulanza e portando il Giudice Sportivo a comminare una multa per i padroni di casa

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

La morte del calciatore del Castelfiorentino Mattia Giani è oggetto anche dei provvedimenti del Giudice Sportivo del Comitato Regionale LND della Toscana, che basandosi sul referto dell’arbitro ha comminato una multa al Lanciotto. Il club padrone di casa, che con gli ospiti ha assistito alla tragedia dell’attaccante 26enne, è stato multato per mancata presenza di medico o ambulanza, col mezzo che, stando a quanto riferito dal direttore di gara, sarebbe arrivato 17 minuti dopo la chiamata.

La multa al Lanciotto

Secondo quanto appurato dal referto arbitrale, il Lanciotto Campi non aveva segnato in distinta il medico né tantomeno aveva messo a disposizione un’ambulanza per le emergenze. Un servizio che, a quanto pare, non era stato fornito neanche in precedenti match casalinghi in quanto, riferisce il Corriere della Sera, la multa comminata al club terrebbe conto della recidiva.

Se in caso di mancato rispetto delle regole la multa standard è di 70 euro, 100 in caso di recidiva, quella da 400 euro al club toscano è salatissima.

Infatti, secondo il regolamento, in Eccellenza è richiesto che almeno uno tra medico e ambulanza siano presenti al campo. Ma in occasione della sfida col Castelfiorentino, passata alla cronaca per la tragedia di Mattia Giani, non c’era nessuno pronto a soccorrerlo.

Il ritardo dell’ambulanza

E nel referto e nel suo supplemento l’arbitro del match e la terna hanno ricostruito i momenti drammatici, dal malore di Giani all’arrivo dell’ambulanza, passando anche per la sospensione del match.

Il direttore di gara, in tal senso, è stato molto chiaro scandendo i tempi di domenica 14 aprile 2024. La partita, dopo appena 14′ di gioco è stata sospesa dopo che Giani è caduto a terra a causa di un malore.

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Il giocatore è stato soccorso dal massaggiatore della sua squadra e da un medico che era in tribuna, intervenuti praticando il massaggio cardiaco e usando il defibrillatore presente negli spogliatoi, obbligatorio in tutti gli impianti sportivi, ma per l’arrivo dei soccorsi si è atteso parecchio.

Il personale della prima ambulanza, infatti, sarebbe “sopraggiunto dopo 17 minuti” e ha proseguito le manovre di soccorso, coadiuvata da altri volontari arrivati “dopo pochi minuti con un secondo mezzo”.

Lanciotto e Castelfiorentino in campo il 24 aprile

E nonostante la tragedia, con Giani che è morto nelle ore successive in ospedale al Careggi di Firenze, il campionato non può fermarsi. Da regolamento, infatti, la gara sospesa verrà ripresa e le due società si incontreranno presto.

Il re-match, o per meglio dire il ritorno in campo per gli “ultimi” 76′ di gioco, avverrà infatti a 10 giorni esatti dalla prima. Il 24 aprile, infatti, Lanciotto Campi e Castelfiorentino si sfideranno di nuovo. Domenica, però, le due società non giocheranno e le ultime due gare del girone A verranno disputate domenica 28 aprile e domenica 5 maggio.

Fonte foto: 123RF/Facebook

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