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Morta la madre del boss Matteo Messina Denaro, Lorenza Santangelo aveva 88 anni: una vita tra mafia e silenzi

Lorenza Santangelo è morta a 88 anni: era la madre di Matteo Messina Denaro. La sua vita nel silenzio al fianco di "don Ciccio" e del boss mafioso

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Lorenza Santangelo, la madre del boss mafioso Matteo Messina Denaro, è morta a 88 anni a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Una vita scandita dalle regole del crimine organizzato, fatta di bocche cucite e convivenza con le vicissitudini giudiziarie in famiglia, culminate con l’arresto del boss di Cosa Nostra nel 2023, deceduto poi a distanza di poco tempo per un tumore. Santangelo ha sempre mantenuto un profilo riservato e distante dalla cronaca, anche se il suo silenzio ha accompagnato alcuni momenti cruciali nella storia della famiglia.

Lorenza Santangelo è morta: era la madre del boss Messina Denaro

Lorenza Santangelo era la vedova di “Don Ciccio” Messina Denaro, noto capomafia trapanese degli anni ’80, con il quale ebbe Matteo Messina Denaro.

La donna di 88 anni aveva trascorso gli ultimi anni nella casa della figlia Giovanna. Il questore di Trapani, Giuseppe Peritore, ha imposto il divieto di funerali pubblici: la donna sarà sepolta privatamente nella cappella di famiglia, situata nel cimitero di Castelvetrano, come riportato da Repubblica.


Matteo Messina Denaro nel giorno del suo arresto

Chi era Lorenza Santangelo: il suo ruolo nella mafia

Lorenza Santangelo ha trascorso gran parte della sua vita osservando l’ascesa criminale e la progressiva caduta in disgrazia della propria famiglia, con l’arresto di figli, nipoti e altri parenti, tutto senza mai dire una parola.

Viveva nascosta nella sua abitazione a Castelvetrano, lì dove i carabinieri trovarono il celebre biglietto che portò alla cattura di suo figlio Matteo. Lorenza, ormai anziana e debilitata, non partecipò al funerale del boss.

Dopo la morte del marito Francesco “Don Ciccio” Messina Denaro, ex capo della cosca di Castelvetrano, la donna rimase sempre accanto al figlio Matteo. Nonostante il suo rapporto stretto con lui, però, non fu mai indagata.

Le sue figlie, Rosalia e Anna Patrizia, furono invece arrestate dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, poiché gestivano le comunicazioni del fratello durante la sua latitanza.

L’arresto e la morte di Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro, uno dei capi mafiosi più ricercati da tre decenni, fu catturato il 16 gennaio 2023 senza opporre alcuna resistenza presso la clinica “La Maddalena” di Palermo. Lì si trovava sotto l’identità fittizia di Andrea Bonafede, in cura per il cancro.

Il boss era stato immediatamente trasferito in regime di 41 bis, a scontare la condanna all’ergastolo per una serie di crimini atroci, tra cui l’omicidio del giovane Giuseppe Di Matteo, brutalmente sciolto nell’acido, e le stragi del 1992 che avevano ucciso i giudici Falcone e Borsellino, oltre agli attentati del 1993 che avevano colpito Milano, Firenze e Roma.

Il latitante è morto pochi mesi dopo, il 25 settembre, presso l’ospedale San Salvatore de L’Aquila all’età di 61 anni. Soffriva da tempo di un cancro al colon e le sue condizioni erano precipitate, portandolo a un coma irreversibile. Nel suo testamento biologico, aveva espressamente richiesto di non essere né alimentato né rianimato.

Fonte foto: ANSA

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