Morta a Miami l'orca Lolita che ha trascorso 53 anni in cattività: dalla cattura nel 1970 a oggi, la storia
Si è spenta l'orca Lolita che per 53 anni è stata tenuta in cattività nei parchi acquatici
Si è spenta Lolita, l’orca catturata nel 1970 e tenuta in cattività per più di mezzo secolo. L’animale è morto al Miami Seaquarium, come ha annunciato la stessa struttura tramite un post pubblicato sui social media.
- Le cause del decesso
- L'orca simbolo della battaglia animalista
- L'ultima esibizione davanti al pubblico la scorsa primavera
Le cause del decesso
Lolita – nota anche come Tokitae o Toki – “ha iniziato a mostrare seri segni di sofferenza negli ultimi due giorni. Il team veterinario l’ha curata immediatamente e in modo aggressivo, ma l’orca di 57 anni è morta venerdì pomeriggio a causa di un’apparente insufficienza renale”.
L’orca simbolo della battaglia animalista
Lolita era diventata l’emblema di una accesa battaglia animalista.
Gli attivisti si sono battuti per anni per far sì che l’orca potesse lasciare la vasca dove ha trascorso oltre mezzo secolo di vita, per la precisione 53 anni.
A marzo il Miami Seaquarium che la ospitava aveva ceduto alle richieste degli attivisti e aveva cominciato a compilare le pratiche di trasferimento del mammifero nel nord ovest del Pacifico, in una riserva marina naturale, recintata, dove presto sorgerà un parco a tema.
Il trasferimento, predisposto dalle autorità, avrebbe potuto richiedere mesi se non anni.
Fatto sta che ormai non c’è più alcun trasferimento da compiere, Lolita se ne è andata.
L’ultima esibizione davanti al pubblico la scorsa primavera
Era dalla scorsa primavera che l’orca non si esibiva più davanti al pubblico. Negli ultimi mesi erano state installate nuove strumentazioni nella sua vasca per filtrare meglio l’acqua e regolarne la temperatura.
“Coloro che hanno avuto il privilegio di trascorrere del tempo con lei ricorderanno per sempre il suo meraviglioso spirito”, è il messaggio d’addio all’orca del Miami Seaquarium, che sabato 19 agosto non aprirà i suoi cancelli “per consentire al team di riflettere sulla vita e l’eredità di Lolita”.
“Questo è davvero un momento triste per noi. Grazie per le belle parole e il supporto”, si legge ancora sulla pagina Facebook dell’acquario.