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Monitoraggio Covid, sale l'indice Rt: nuovi colori delle regioni

Indice Rt, incidenza e nuovi colori delle regioni: tutte le novità dai dati del monitoraggio di venerdì 7 maggio

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il monitoraggio della cabina di regia ha rilevato oggi, 7 maggio 2021 (dati dal 26 aprile al 2 maggio), che l’indice di contagio Rt è salito rispetto alla settimana scorsa. L’aumento, sebbene leggero, prosegue ormai da due settimane. Come ogni venerdì, inoltre, anche oggi dai dati verrà stabilito quali regioni cambiano colore in base alla fascia di rischio per il Covid.

Alla consueta conferenza stampa sul monitoraggio settimanale, il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha dichiarato: “L’età media dei casi scende a 41 anni e anche l’età media dei ricoveri scende a 65 anni. I casi però segnano un aumento tra i più giovani, tra 0 e 9 anni. I casi tra gli over-80 decrescono più rapidamente delle altre fasce e questo è un effetto delle vaccinazioni“.

Indice Rt e incidenza: i nuovi dati

Continua il lieve aumento dell’indice Rt, che sale allo 0,89 mentre la scorsa settimana era 0,85. Il dato, come riporta Ansa, proviene dalla Cabina di regia Iss-ministero della Salute sull’andamento dei contagi di coronavirus in Italia.

Cala invece l’incidenza dei nuovi casi, che si attesta a 127 casi ogni 100mila abitanti, rispetto al valore di 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana.

L’incidenza in Italia “è in lenta diminuzione ma ancora elevata per consentire sull’intero territorio nazionale una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. È necessario continuare a ridurre il numero di nuovi casi anche attraverso le misure di mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale”, secondo quanto si legge nel report settimanale di monitoraggio ministero della Salute-Iss.

Per quanto riguarda il tasso di occupazione in terapia intensiva, scende il numero di regioni sopra la soglia critica: sono 5 contro le 8 della settimana precedente. Il tasso a livello nazionale è sotto la critica (27%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.748 (27/04/2021) a 2.423 (04/05/2021).

Situazione ospedali, regione per regione

L’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (dove l’allerta scatta oltre il 30% – primo dato) e negli altri reparti con pazienti Covid (dove l’allerta scatta oltre il 40% – secondo dato)

  • Lombardia: 37% TI, 31% altri reparti
  • Veneto: 15% TI, 15% altri reparti
  • Campania: 21% TI, 34% altri reparti
  • Emilia-Romagna: 28% TI, 25% altri reparti
  • Piemonte: 30% TI, 34% altri reparti
  • Lazio: 29% TI, 34% altri reparti
  • Puglia: 34% TI, 42% altri reparti
  • Toscana: 38% TI, 25% altri reparti
  • Sicilia: 19% TI, 30% altri reparti
  • Friuli Venezia Giulia: 19% TI, 16% altri reparti
  • Liguria: 27% TI, 27% altri reparti
  • Marche: 33% TI, 33% altri reparti
  • Abruzzo: 14% TI, 25% altri reparti
  • P.A. Bolzano: 6% TI, 12% altri reparti
  • Calabria: 26% TI, 44% altri reparti
  • Sardegna: 22% TI, 22% altri reparti
  • Umbria: 25% TI, 24% altri reparti
  • P.A. Trento: 19% TI, 13% altri reparti
  • Basilicata: 10% TI, 37% altri reparti
  • Molise: 23% TI, 13% altri reparti
  • Valle d’Aosta: 30% TI, 19% altri reparti

Regioni, sei a rischio moderato

“Si osserva un miglioramento generale del rischio con nessuna Regione a rischio alto”, si legge nel monitoraggio. Mentre “sei Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, Calabria, ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 15 Regioni e Province autonome che hanno una classificazione di rischio basso”.

“Una Regione (Molise) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, ma con il limite inferiore sotto l’uno. Tutte le Regioni e Province autonome hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno”.

Indice Rt regione per regione

L’indice Rt regione per regione, nel bollettino del 7 maggio (i dati sono quelli della settimana precedente):

  • Lombardia: 0.92
  • Veneto: 0.95
  • Campania: 0.95
  • Emilia-Romagna: 0.92
  • Piemonte: 0.84
  • Lazio: 0.91
  • Puglia: 0.91
  • Toscana: 0.88
  • Sicilia: 0.89
  • Friuli Venezia Giulia: 0.78
  • Liguria: 0.96
  • Marche: 0.94
  • Abruzzo: 0.82
  • P.A. Bolzano: 1.07
  • Calabria: 0.74
  • Sardegna: 0.74
  • Umbria: 0.93
  • P.A. Trento: 0.97
  • Basilicata: 0.82
  • Molise: 1.25
  • Valle d’Aosta: 0,93

Covid, in Italia è ormai prevalente la variante inglese

In Italia è ormai prevalente la variante inglese, come evidenziato già nelle scorse settimane. Per questo motivo, a cui si somma il fatto che sul suo nazionale sono presenti anche altre varianti che possono “eludere parzialmente la risposta immunitaria”, è necessario “continuare a mantenere particolare cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia”.

Colori delle regioni, la situazione ad oggi

Prima di vedere quali regioni cambieranno colore da lunedì, vediamo la situazione attuale in Italia. Al momento, si trovano in zona gialla 15 regioni e cioè Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, oltre alle province autonome di Bolzano e di Trento.

Cinque regioni si trovano nella fascia arancione (Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia) e una in zona rossa (Valle D’Aosta). Ecco cosa può cambiare in base ai dati attualmente a disposizione.

Nuovi colori delle regioni, cosa cambia da lunedì 10 maggio

Da lunedì 10 maggio 2021 nessuna regione d’Italia sarà in zona rossa. Secondo quanto apprende l’Ansa, soltanto Sicilia e Valle d’Aosta dovrebbero dunque rimanere in fascia arancione.

La Puglia e la Sardegna, attualmente in fascia arancione, potrebbero tornare in zona gialla. Già dalla settimana scorsa, infatti, la Puglia ambiva al passaggio, mentre in Sardegna il presidente della Regione Christian Solinas ha detto: “La permanenza della Sardegna in zona arancione risulterebbe paradossale alla luce dei dati registrati nelle ultime settimane”.

Tra le regioni che sperano in un passaggio in zona gialla, anche la Calabria, Basilicata e Sicilia. In bilico tra giallo e arancione la Campania, con un indice Rt in risalita.

Fonte foto: ANSA
Nuovi colori delle regioni, cosa cambia dal 10 maggio: le ipotesi

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