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Spostamenti tra regioni, i tamponi funzioneranno? Risponde Galli

Il direttore di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, ha parlato di pass vaccinale e coprifuoco

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’estate si avvicina, così come gli spostamenti tra regioni e Paesi diversi. Per questo motivo si parla parecchio del pass che consentirebbe i movimenti da un territorio all’altro. Sul tema è intervenuto Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, durante la trasmissione ‘Agorà’ in onda su Rai 3.

Covid, quando vedremo gli effetti delle riaperture: parla Galli

In primis, a Galli è stato chiesto quando vedremo gli effetti delle riaperture: “Attualmente c’è una situazione statica e in discesa. La scommessa è tra l’incrementarsi delle vaccinazioni, che c’è stato ma al di sotto del previsto, e la discesa dei casi a livello nazionale”. Secondo Galli ne capiremo di più a fine maggio: solo allora vedremo “gli effetti del vaccino e delle riaperture”.

Galli ha poi criticato il sistema a colori: “Non funziona” perché “appena si consegue un risultato si riapre tutto e poi puntualmente ci si ritrova nella condizione di dover richiedere, è dimostrato da tutte le esperienze degli ultimi mesi”.

‘Condannat0’ anche il dibattito sul coprifuoco: “Ho la nausea sui discorsi del coprifuoco. Il coprifuoco è un disincentivo a muoversi la sera, non dovrebbe essere difficile da capire. Se poi se ne vuole fare una polemica di tipo politico, è un altro discorso. L’uscita serale è l’unica che può essere sacrificata. Se non si capisce questo…”.

Covid, “finalmente una buona notizia”: l’annuncio di Galli

Ma c’è una buona notizia: l’efficacia dei vaccini nei confronti delle varianti. “Uno studio condotto in Qatar per stimare l’effetto del vaccino Pfizer nei confronti delle varianti dimostra che dopo 14 giorni dalla seconda dose il vaccino è efficace all’89,5% contro la variante inglese. Contro la sudafricana 75%, non un granché, ma non malissimo”.

“Ma contro ogni genere di malattia critica e fatale dovuta a qualsiasi delle varianti, contro l’andare in ospedale e unità di terapia intensiva, rianimazione e cimitero, l’efficacia è del 97,4%. Un grosso respiro di sollievo: i dubbi sui vantaggi dei vaccini ci sono stati. C’è sempre la maledetta indiana, ma il 97,4% di efficacia contro la morte è veramente una cosa che mi ha tirato su il morale”, ha aggiunto.

Covid e spostamenti, la posizione di Galli sul pass vaccinale

Massimo Galli ha poi ripreso il discorso dello studio in Qatar per sottolineare che comunque ci sia “una piccola percentuale” che “si può infettare nonostante il vaccino”, sebbene “le persone che si infettano da vaccinati non sono super diffusori”.

L’infettivologo, però, è d’accordo sul fatto che si debba trovare “trovare un compromesso per garantire certe attività”, soprattutto in un Paese in cui “il turismo è fondamentale“.

Giusto fare tamponi? “Ancora più che tamponi dobbiamo fare molti sierologici. Il tampone a 48 ore dà un po’ più di garanzia, ma non assoluta. Il tampone all’ingresso è un altro discorso: sempre che sia un tampone antigenico di buona sensibilità, sei relativamente più sicuro. Quello a 48 ore un po’ meno, percentualmente. Ma piuttosto che niente, meglio piuttosto”.

“Ritengo che sia giusto pesare costi e benefici – ha concluso – ma ora si deve lavorare molto sulla certificazione di vaccinazione, di avvenuta guarigione e di presenza di anticorpi che diano una discreta garanzia di scarso rischio di infezione. Tutte queste cose dovrebbero poterci far fare un’estate migliore”.

Spostamenti tra regioni, i tamponi funzioneranno? Risponde Galli Fonte foto: ANSA
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