Moana Pozzi e la causa della morte a 33 anni: il tumore al fegato e il gesto del marito Antonio Di Ciesco
30 anni fa scompariva Moana Pozzi, simbolo del cinema porno italiano. La causa della morte prematura a Lione e il ruolo del marito
30 anni senza Moana Pozzi. L’icona del cinema hard italiano scomparsa prematuramente nel 1994 avrebbe oggi 63 anni. “Quando seppe che le restavano pochi mesi, mi chiese di aiutarla a morire“, rivelò nel 2007 il marito Antonio Di Ciesco. Stando alla versione del compagno, la causa della morte dell’attrice pornografica sarebbe da ricollegare ad alcune piccole bolle d’aria fatte entrare attraverso la flebo da un intervento esterno (richiesto), mentre la donna si trovava ricoverata all’ospedale di Lione per un cancro al fegato.
- La morte di Moana Pozzi nel 1994
- Le rivelazioni del marito sulla causa della morte
- La vita di Moana Pozzi
La morte di Moana Pozzi nel 1994
Moana Pozzi morì il 15 settembre 1994, all’età di 33 anni, all’ospedale Hôtel-Dieu di Lione, dove era stata ricoverata cinque mesi prima.
In seguito al decesso l’attrice fu cremata e le ceneri furono consegnate alla famiglia.
La notizia della sua scomparsa, del tutto inaspettata, colpì l’opinione pubblica e in particolar modo i fan, tanto da alimentare negli anni diverse teorie del complotto secondo cui la stella del cinema porno non sarebbe in realtà mai morta.
Le rivelazioni del marito sulla causa della morte
Anche per dare fine a queste assurde illazioni, nel 2007 il marito Antonio Di Ciesco decise di rivelare i dettagli di quel tragico avvenimento in un libro, dando alcune anticipazioni in un’intervista rilasciata al Messaggero.
“Se avessi voluto speculare e far parlare di me – spiegò all’epoca – non avrei aspettato 13 anni. Ma quando lessi sui giornali che era stata addirittura aperta un’inchiesta sulla misteriosa morte di Moana, dissi: ora basta, ora racconto la verità“.
L’uomo spiegò che che tre anni dopo il loro matrimonio segreto, Moana iniziò a sentirsi male durante mentre si trovava in India per un viaggio. Dopo il rientro la situazione precipitò e l’attrice si fece ricoverare, scegliendo l’ospedale di Lione per mantenere la cosa il più riservata possibile.
La diagnosi non lasciò speranze: tumore al fegato in fase avanzatissima, con la risposta alla chemioterapia che fu pressoché nulla.
Dopo la notizia, sarebbe stata la stessa Moana a sollecitare un intervento drastico. Il suo desiderio sarebbe stato quello di evitare un periodo di agonia e cure inutili: per questo, avrebbe chiesto l’aiuto del marito.
“Quando seppe che le restavano pochi mesi, mi chiese di aiutarla a morire“, raccontò l’uomo. Così, “ho fatto entrare piccole bolle d’aria attraverso la flebo”, aggiunse.
La vita di Moana Pozzi
Moana Pozzi nacque a Genova il 27 aprile 1961. Dopo aver iniziato come modella e attrice in piccoli ruoli televisivi e cinematografici, divenne celebre nel panorama pornografico negli anni ’80 e ’90, affermandosi come una delle figure più note e controverse del settore.
Grazie alla capacità di destreggiarsi tra il mondo dello spettacolo e dei media, riuscì a sfidare i tabù sulla sessualità, diventando un personaggio pubblico di grande risonanza in tutta Italia.
La sua vita privata è stata oggetto di numerose speculazioni e gossip. Uno dei più noti riguardava una presunta relazione con Bettino Craxi, all’epoca leader del Partito Socialista Italiano e figura chiave della politica italiana. Sebbene i dettagli non siano mai stati confermati, la leggenda ha contribuito a costruire l’aura di mistero che circondava Moana.