Ministro croato tenta di baciare in bocca la ministra tedesca Baerbock: bufera su Grlic-Radman
Incidente imbarazzante a Berlino tra il ministro croato Grlic-Radman e Annalena Baerbock, omologa tedesca
Bufera sul ministro degli Esteri croato Gordan Grlic-Radman, accusato di aver tentato di baciare in bocca l’omologa tedesca Annalena Baerbock a Berlino. Il “tentativo di approccio” è stato catturato dalle telecamere presenti all’incontro tra ministri dell’Interno e degli Esteri europei svoltasi giovedì 2 novembre in Germania.
- Grlic-Radman cerca di baciare Baerbock
- Bufera sul ministro croato
- La difesa e le scuse di Grlic-Radman
Grlic-Radman cerca di baciare Baerbock
Le immagini del momento “imbarazzante” sono state catturate dai media presenti all’evento a Berlino, ma hanno fatto scalpore sui social. Sul web, infatti, è rimbalzato il video in cui Grlic-Radman stringe la mano all’omologa tedesca per poi, nel tentativo di salutarla “affettuosamente”, cercare di baciarla.
La ministra tedesca, 42 anni e in carica dal dicembre 2021, ha però evitato il contatto riuscendo a girarsi in tempo tra l’imbarazzo. Il sorriso nervoso della ministra del governo Scholz ha chiuso per il momento l’episodio, ma sui social il gesto del 65enne croato non è passato inosservato.
Bufera sul ministro croato
A sollevare la polemica è stato principalmente l’opinione pubblica croata, fortemente imbarazzata per il gesto di un proprio rappresentante. I media croati, infatti, hanno sottolineato che l’episodio è stato “sgradevole da guardare“.
In Germania, dove inizialmente il caso non era montato, è stato il telegiornale Tagesschau a far notare quanto successo.
“Gesto del tutto inappropriato” ha detto Rada Boric, attivista per i diritti delle donne in Croazia. Anche l’ex primo ministro croato Jadranka Kosor ha criticato il ministro scrivendo su X che “baciare forzatamente le donne si chiama anche violenza, non è vero?”.
La difesa e le scuse di Grlic-Radman
Dopo alcune ore di silenzio, Gordan Grlic-Radman ha deciso di parlare e difendersi dalle accuse piovute dopo il gesto a Berlino. Il ministro croato, in conferenza stampa, ha respinto le accuse sostenendo di aver voluto salutare una collega in modo “umano” dato che “i ministri si salutano sempre con calore”.
Calore, però, di troppo che è stato riconosciuto dallo stesso ministro degli Esteri croato, in carica dal luglio 2019 per il governo Plenkovic, tanto da portare alle scuse verso l’omologa Annalena Baerbock: “Se qualcuno ha visto qualcosa di negativo in questo, allora mi scuso con chiunque l’abbia presa in quel modo“.
La 42enne, almeno per il momento, ha deciso di non commentare l’accaduto.