Milano, blitz contro 'Ndrangheta e Cosa Nostra in Lombardia: arresti anche nel feudo di Pioltello
Blitz delle forze dell'ordine contro la 'Ndrangheta e Cosa Nostra nel milanese: 10 arresti, molti dei quali nel feudo delle famiglie Maiolo e Manno
Una nuova maxi-operazione della Polizia ha portato a numerosi arresti in ambito mafioso in provincia di Milano: gli interessati farebbero parte della ‘Ndrangheta e di Cosa Nostra. Tra i centri colpiti dal blitz, anche il cosiddetto feudo di Pioltello.
- Mafia, arresti a Milano per 'Ndrangheta e Cosa Nostra
- Quali sono i reati contestati agli arrestati
- Secondo blitz in poche settimane in Lombardia
Mafia, arresti a Milano per ‘Ndrangheta e Cosa Nostra
Stando a quanto riportato da un comunicato diffuso dalle autorità, la Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia della città lombarda ha eseguito un blitz contro 10 presunti esponenti mafiosi.
Sono state emesse ordinanze di custodia cautelare, ovvero arresti, nei confronti di diverse persone ritenute responsabili – a vario titolo – di numerosi reati che includono l’associazione a delinquere di stampo mafioso.
Le indagini hanno interessato anche il feudo delle famiglie ‘ndranghetiste Maiolo e Manno a Pioltello (provincia di Milano) e atti criminali di un altro soggetto riferibile alla famiglia di Cosa Nostra di Pietraperzia (Enna) collegata ai Rinzivillo.
Quali sono i reati contestati agli arrestati
Sempre secondo la nota diffusa nelle prime ore di lunedì 12 dicembre 2022, oltre all’associazione a delinquere e al traffico di stupefacenti sono interessati numerosi altri reati.
Gli arrestati del blitz sono accusati a vario titolo di tentata estorsione, omicidio, ricettazione, porto illegale di armi, furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio, intestazione fittizia, usura e addirittura coercizione elettorale.
Secondo blitz in poche settimane in Lombardia
Quello di stamattina è il secondo grande blitz nel corso delle ultime settimane in Lombardia. Il 22 novembre la Polizia di Stato si è mossa nell’ambito dell’inchiesta “Vico Raudo”, che dopo oltre un anno di lavoro ha permesso di assestare un duro colpo alla famiglia Bandiera.
49 gli arresti firmati dal gip Stefania Donadeo su richiesta del pubblico ministero Alessandra Cerreti della Direzione Distrettuale Antimafia. Tra i reati contestati anche l’associazione a delinquere di stampo mafioso e il traffico di sostanze stupefacenti.
L’inchiesta è partita nella primavera del 2021 ed ha interessato il clan Bandiera che controlla la cittadina di Rho. Tutto è partito dall’ex socio Marco Giordano, che oltre ad un diverbio con Cristian Bandiera, figlio del boss Gaetano, veniva ritenuto nell’ambiente uno pronto a parlare, a collaborare.