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Michele Santoro annuncia la lista per le Europee: "Sfida più importante della vita". Poi la frecciata alla Rai

Michele Santoro annuncia il ritorno in politica con una lista per le Europee e manda chiare frecciate alla Rai dopo il caos Sanremo per le parole di Ghali

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Michele Santoro torna in politica presentando la sua lista in vista delle prossime Europee. La “lista per la pace”, o per meglio dire “Pace, terra, dignità” è il nuovo partito lanciato dal giornalista che ora corre ha iniziato la corsa contro il tempo per raccogliere le 150 mila firme per la candidatura e, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo ha spiegato il suo programma.

La lista per le Europee di Michele Santoro

La nuova lista per le Europee è stata presentata nella mattina di mercoledì 14 febbraio. Si tratta di un programma chiaro che Santoro ha sintetizzato spiegando che l’obiettivo non è costruire un altro partito di sinistra “ma un movimento per portare la parola “pace” nella campagna elettorale“.

Gli obiettivi ambiziosi sono ambiziosi: “Riportare alle urne chi come me non vota più da anni, avere sulla guerra un dibattito vero, non appiattito, e per chiedere alla Bce 2.500 miliardi di euro per la transizione ecologica”.

Santoro leader e candidato?

Ma ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo è entrato nel dettaglio. Alla giornalista che gli ha chiesto se sarà candidato, Santoro ha risposto senza girarci tanto attorno.

Farò quello che il gruppo di lavoro che si è costituito riterrà più opportuno fare. Avremo 10 giorni di tempo per formare le liste e raccogliere 150 mila firme, forse una delle sfide più importanti della mia vita.

E lui, qualsiasi cosa accadrà, si è detto pronto: “Sì, perché secondo me le europee sono occasione importante per mettere al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica la pace, perché senza pace non c’è sviluppo e dignità”.

Lilli Gruber e Michele Santoro a Otto e Mezzo

“Sarà una lista europeista, ma che pone come centro dell’iniziativa il fatto che non possiamo assistere impotenti ai massacri a Gaza e in Ucraina. Dobbiamo fare qualcosa, come costringere l’universo politico italiano ad affrontare questo tema. Il nostro obiettivo principale è parlare di questo argomento” le parole di Santoro.

Ma il giornalista è stato immediatamente gelato da Aldo Cazzullo, ospite in studio: “Quanti voti può prendere? Temo pochi, non vedo un grande spazio politico. Dal punta di vista giornalistica sono un grande fan di Santoro, resterà nella storia del giornalismo italiano. Una lista Vannacci prenderebbe più voti, purtroppo”

La frecciata alla Rai

Non sono mancate anche le frecciate alla Rai, su tutto per quanto successo a Sanremo. E Santoro non si è tirato indietro nel commentare quanto detto da Ghali, parole che hanno provocato non poco trambusto: “Non so cosa c’era di male, non avrei usato la parola “genocidio”, ma oggi significa fermare la strage e la morte degli innocenti. Se andiamo a leggere i trattati internazionali che regolano il genocidio siamo nel pieno dell’azione genocidaria”.

“Ogni volta che dico qualcosa attacco? No, dico le mie idee e l’informazione si sta restringendo. I telegiornali della Rai non danno libertà”, le parole di Santoro.

Fonte foto: ANSA

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