Messina Denaro e il pizzino alla sorella Rosalia sul suicidio: il piano finale del boss contro il tumore
Matteo Messina Denaro aveva confidato in un pizzino inviato alla sorella Rosalia la sua intenzione di uccidersi, così da non morire di tumore
Matteo Messina Denaro, qualche mese prima della cattura, aveva già pianificato la sua morte. È quanto emerge da un “pizzino” che il boss ha inviato alla sorella Rosalia nel 2022.
- Messina Denaro e il piano sul suicidio: la rivelazione
- La scoperta del tumore e le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro
- Come morì Don Ciccio, il padre di Matteo Messina Denaro
- Perché Messina Denaro è sorvegliato giorno e notte e come sta ora
Messina Denaro e il piano sul suicidio: la rivelazione
A dare notizia del “pizzino” inviato da Matteo Messina Denaro alla sorella Rosalia nel mese di maggio dello scorso anno è ‘La Repubblica’.
Questo il testo del biglietto: “Non morirò di tumore, appena non ce la faccio più mi ucciderò a casa e mi troverai tu. Ti dirò quando arriverà il momento”.
Uno scatto realizzato durante l’arresto di Matteo Messina Denaro.
La scoperta del tumore e le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro ha scoperto di avere un tumore nel mese di novembre del 2020. Aveva così deciso di trasferirsi a Montebello. Dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto nel 13 novembre 2020 e la chemioterapia, Matteo Messina Denaro aveva dovuto ricorrere a una seconda operazione, alla metà del 2021.
Nel pizzino in cui comunicava le sue ultime volontà alla sorella Rosetta, Matteo Messina Denaro ha anche raccontato le sue condizioni di salute: “Ero tutto bagnato dal sudore. Diletta lavava i miei indumenti, li torceva e uscivano gocce di acqua, era senza parole. Ho capito, anche se già lo sapevo, che ho una forza di volontà stupefacente, invidiabile, non cammino col fisico, cammino con la forza di volontà. Io mi fermerò appena morirò, non prima“.
Come morì Don Ciccio, il padre di Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro avrebbe voluto un finale di vita teatrale, per certi versi simile a quello di suo padre Don Ciccio, Francesco Messina Denaro, che però fu forse stroncato da un infarto: la Polizia lo ritrovò il 1° dicembre del 1998, o disteso sulla terra con le mani giunte, nelle campagne di Mazara.
Perché Messina Denaro è sorvegliato giorno e notte e come sta ora
‘La Repubblica’ ha spiegato anche che proprio il pizzino con cui Matteo Messina Denaro ha rivelato il suo piano suicida alla sorella Rosetta sarebbe il motivo per cui ora è sorvegliato giorno e notte all’interno del carcere de L’Aquila. Al momento, risponde bene alle cure e le sue condizioni di salute appaiono buone.