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CRONACA NERA

Membro del soccorso alpino muore in Alto Adige: liberando dalla neve il Passo dello Stelvio cade nel canalone

Anton Reinstadler aveva appena finito di piazzare le cariche per liberare dalla neve il Passo dello Stelvio. Una scivolata fatale gli è costata la vita

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Tragedia sul Passo dello Stelvio: un membro del Soccorso alpino era al lavoro per liberare il passaggio dalla neve quando è scivolato ed è caduto in un canalone. All’arrivo dei soccorsi l’uomo era già deceduto.

Membro del soccorso alpino morto al Passo dello Stelvio

Si chiamava Anton Reinstadler, ma per amici e colleghi era semplicemente “Toni”.

Il dramma è avvenuto attorno alle 15:30 di lunedì 22 maggio sul versante trentino del Passo dello Stelvio.

Nel cerchio rosso è indicata la zona della tragedia: il Passo dello Stelvio è un valico alpino nelle Alpi Retiche. Si trova fra la provincia autonoma di Bolzano e la provincia di Sondrio. 

La vittima aveva 55 anni. L’uomo è morto a termine del lavoro, quando stava tornando verso la macchina.

Toni e il fratello avevano appena finito di piazzare le cariche di esplosivo per liberare il passaggio dalla neve in vista dell’imminente apertura estiva.

I due si trovavano lungo la strada che divide Alto Adige e Lombardia a quota 2700 metri.

Scivolata fatale

Nel tornare verso le auto, Toni è scivolato ed è finito nel canalone cadendo per quasi 50 metri. Inutili i soccorsi, intervenuti anche con l’elisoccorso: l’uomo è deceduto sul colpo.

Anton Reinstadler era vice-capostazione del Soccorso alpino Alto Adige, nonché alpinista esperto, guida alpina e maestro di sci.

Suo fratello Olaf Reinstadler è il capo dello stesso Soccorso alpino di Solda.

Il 55enne era molto conosciuto e apprezzato nella zona. Insieme al fratello Olaf aveva compiuto molti delicati interventi di soccorso sull’Ortles, sul Gran Zebrù e sulle altre vette del circondario.

Anton Reinstadler lascia la moglie e due figli. La salma è stata traportata nella cappella mortuaria di Solda. I funerali si terranno giovedì 25 maggio nel primo pomeriggio.

Il cordoglio per la morte di Anton Reinstadler

Il Soccorso Alpino Alto Adige ha esternato il suo cordoglio con una nota: “Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia del nostro socio Anton (Toni) Reinstadler, soccorritore e Vice-Capostazione della nostra stazione di Solda”.

Cordoglio anche da parte dei Vigili del fuoco altoatesini, della Croce bianca e di altre realtà.

Fonte foto: ANSA/Facebook

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