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CRONACA NERA

Medico accusato di violenza sessuale a Roma: baci e palpeggiamenti su una paziente nello studio, sospeso

Ipotesi violenza sessuale aggravata: un medico nutrizionista 59enne di Roma avrebbe abusato a più riprese di una paziente di 36 anni

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Avrebbe abusato del suo ruolo di medico nutrizionista per far spogliare una paziente di 36 anni e per abusare di lei: con questa accusa uno stimato professionista 59enne con studio a Roma è stato denunciato e sospeso dall’esercizio della professione.

Nutrizionista accusato di violenza sessuale

Al medico non viene contestato un unico episodio ma una serie di approcci, iniziati con la prima seduta risalente al maggio del 2023, e terminati con l’ultima visita di novembre.

Nel corso dei vari incontri, l’uomo avrebbe più volte messo in atto pesanti molestie. Durante la denuncia fatta presso la polizia la 36enne ha raccontato che al primo incontro il medico le avrebbe chiesto di togliere il reggiseno.

Una richiesta priva di nesso con la sua attività di nutrizionista e con lo scopo della visita. A questa richiesta sarebbero seguiti nei vari mesi baci, carezze, palpeggiamenti e apprezzamenti pesanti e del tutto indesiderati.

L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata per avere reiterato più volte i suoi comportamenti. Secondo quanto scrive l’edizione romana del Corriere della Sera, esisterebbero delle registrazioni audio e video degli incontri con la paziente che confermerebbero il racconto della vittima.

La procura indaga per cercare di capire se anche altre pazienti possano essere state vittime di comportamenti simili.

Sospeso dalla professione medica

Nella mattinata di venerdì 23 febbraio gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara si sono presentati nello studio medico per notificare al professionista la sospensione dalla professione sanitaria stabilita come misura cautelare dal gip, in accoglimento della richiesta del pm.

Il caso di Milano

Indagini simili sono in corso a Milano, dove un giovane e stimato fisioterapista avrebbe abusato di una paziente di 40 anni.

Il professionista, con studio nel centro della città, avrebbe massaggiato una donna alle gambe per poi risalire verso le zone intime. Poi avrebbe tenuto ferma la paziente sul lettino abusandone.

La signora avrebbe trovato il coraggio di denunciare dopo un colloquio con un’operatrice che lavora presso un servizio a sostegno delle donne vittime di violenza sessuale.

Fonte foto: iStock - Gennaro Leonardi

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