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Maxi truffa in hotel a Rimini: 500 prenotazioni per 40 posti. Pagano la caparra ma le camere non ci sono

Centinaia di turisti truffati a Rimini: trovano l'hotel pieno dopo aver prenotato e pagato sostanziose caparre. Spariti i titolari dell'albergo

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Vacanza da incubo sulla riviera romagnola per centinaia di turisti. Prenotano online camere e pensione completa a un prezzo allettante, considerando il periodo a ridosso di Ferragosto, e pagano in anticipo una significativa caparra. Ma una volta arrivati a Rimini trovano l’hotel sold-out. Niente rimborso e i titolari spariti.

Maxi truffa in hotel a Rimini: pagano la caparra ma le camere non ci sono

Da diversi giorni, come racconta Il Resto del Carlino, decine e decine di turisti si presentano in un hotel a due stelle di Rimini, nella frazione Marebello, con la prenotazione in tasca e la caparra pagata. Salvo trovare l’albergo sold-out, nessuna camera è disponibile.

I turisti, borse e valigie alla mano, scoprono alla reception dell’albergo di essere stati truffati. I proprietari della struttura non ci sono e sono irraggiungibili. Presenti solo i dipendenti, i quali riferiscono che la colpa non è la loro e che la situazione va avanti così da settimane.

Truffa in hotel a Rimini: 500 prenotazioni per 40 posti

L’hotel due stelle al centro della truffa ha una disponibilità totale di 40 posti, mentre le prenotazioni effettuate sono circa 500. Così da giorni nella struttura di Marebello c’è un viavai di turisti arrabbiati per essere stati truffati e per aver visto le loro vacanze sfumare. Alcuni hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Turisti da varie parti d’Italia e anche dall’estero. C’è chi aveva prenotato per dieci giorni, chi un soggiorno fino al 15 agosto. Chi racconta di aver pagato in anticipo 200 euro, altri 400. C’è chi spiega di aver pagato 1.400 euro per la pensione completa, salvo poi trovare la cucina chiusa.

Molti turisti truffati hanno scelto di tornare a casa, altri hanno invece trovato una soluzione alternativa per trascorrere le loro vacanze.

Maxi truffa in hotel a Rimini, titolari irreperibili

Secondo quanto emerso, i titolari hanno raccolto decine e decine di prenotazioni attraverso un noto sito, avrebbero chiesto le caparre e una volta incassate sarebbero spariti coi soldi. Diversi turisti truffati hanno riferito di aver effettuato i pagamenti su conti all’estero, in Irlanda.

Il Comune di Rimini ha già provveduto a emettere un’ordinanza di chiusura dell’hotel a seguito di numerose irregolarità, ma non è mai stato possibile consegnare la notifica ai titolari, residenti a Torino e al momento irraggiungibili.

Così per questioni burocratiche, spiegano dall’Associazione albergatori Rimini, l’hotel resta aperto. Dall’associazione fanno anche sapere che i proprietari dell’albergo sono persone note, che già in passato hanno attuato comportamenti di questo tipo con altre strutture ricettive della zona.

Fonte foto: ANSA

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