Matteo Salvini contro il giornalista Rai: volano parole estreme
L'ex ministro dell'Interno, intervenuto su La 7, ha parlato del giornalista Fabio Sanfilippo, che su Facebook l'aveva criticato aspramente
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto nel programma In Onda su La7. Parlando della decisione di staccare la spina all’esecutivo gialloverde, ha dichiarato: «Era un governo senza futuro. È stato un atto di onestà, di amore per l’Italia. Nessun altro partito al mondo avrebbe messo a rischio sette ministeri ma c’era un governo fermo, che non approvava più niente».
Riferendosi al neonato governo Conte Bis, ha aggiunto: «Abbiamo detto mettiamo i nostri ministeri nelle mani degli italiani, avevamo sottovalutato la fame di poltrone che nel Pd e nei 5 stelle era abbondante. Sono contento che la Lega non abbia partecipato a questo mercato indegno di poltrone, ma i giochini di palazzo gli italiani li capiscono».
SONDAGGIO – Governo Conte bis, cosa ne pensate?
Non è mancata la polemica extrapolitica, diretta al giornalista di Rai Radio 1 Fabio Sanfilippo: “Mi dà fastidio il tweet di un giornalista della Rai in cui mi invita al suicidio tirando in ballo mia figlia e dicendo che le servirà un percorso di recupero. Tu, Sanfilippo, giornalista pagato dagli italiani, ma come ti permetti?».
Il post di Fabio Sanfilippo contro Matteo Salvini: “Sei mesi e ti spari”
Il 4 settembre Fabio Sanfilippo aveva pubblicato una lettera aperta su Facebook, poi cancellata, riportata da Repubblica:
«Caro Matteo Salvini, lo so che stai facendo finta di niente, anzi spacci la disfatta per vittoria. Ma io sono stato un leale avversario fin dagli albori, quindi posso permettermi questa missiva aperta, nemico mio. Certo vedere certi post e certe dirette mi fa tenerezza, tipo che vorrei mettere i croccantini e o la mousse, se preferisci l’umido. Ma temo sia il tuo guru dei social che ti fa fare queste pessime performance, cacciamolo! Allora, ti sei impiccato da solo, e questo è evidente. Io ne sono felice. Vabbè, si era capito. Ora perderei almeno il 20% dei consensi che ti accreditano i sondaggi, lo sai? E che fai? Non hai un lavoro, non sai fare niente, non hai un seggio da parlamentare europeo, hai perso il posto da ministro dell’Interno. Certo, stai in Parlamento. Ma con la vita che ti eri abituato a fare, tempo sei mesi e ti spari, nemico mio. Penso che perderai pure la segreteria della Lega Nord, o come si chiama. Quello che non ti perdonerà è di aver plagiato la mente di due miei nipoti. Con i miei figli non ci sei riuscito, c***o. Ma li recupero, fidati… Mi dispiace per tua figlia, ma avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persona qualificate. In bocca al lupo».
Il deputato leghista Massimiliano Capitanio, annunciando un quesito in commissione parlamentare di Vigilanza Rai per la verifica dei contenuti del post di Sanfilippo, ha annunciato:
«Le offese a Matteo Salvini pubblicate lo scorso 4 settembre dal caporedattore di Rai Radio 1 Fabio Sanfilippo sul proprio profilo Facebook sono molto gravi. È chiaro che frasi del tipo “tempo sei mesi ti spari nemico mio” vanno ben oltre la libertà di espressione e di critica. Se poi a scrivere certe nefandezze è un giornalista del servizio pubblico radiotelevisivo nei confronti di un ministro e parlamentare della Repubblica e, cosa ancor più riprovevole, della sua famiglia, la questione assume contorni più inquietanti. Chiediamo dunque alla Rai quali provvedimenti intende assumere, se Sanfilippo fosse in servizio nel momento in cui ha pubblicato questo post a dir poco vergognoso e cosa intenda fare per regolare una volta per tutte l’uso dei social network da parte dei propri dipendenti». Nel finesettimana, è arrivata la risposta al post della mamma della piccola, Giulia Martinelli.