Matteo Renzi attacca Giorgia Meloni, il paragone con Putin e l'accusa sulle conferenze stampa saltate
Matteo Renzi ha criticato Giorgia Meloni in un post su X, paragonandola a Putin per numero di conferenze stampa tenute. Nel 2024 sono state solo due
Pesante affondo di Matteo Renzi nei confronti di Giorgia Meloni. Il leader di Iv ha attaccato la presidente del Consiglio in un post su X, paragonandola a Vladimir Putin per numero di conferenze stampa tenute. “È un fatto molto triste per la qualità dell’informazione italiana ma nessuno dice nulla”, ha commentato il politico fiorentino, sottolineando come la premier non abbia ancora tenuto il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti. Nel 2024, la premier ha organizzato sedute con la stampa solo in due occasioni, rinviando più volte gli appuntamenti già fissati.
- Matteo Renzi contro Meloni, il paragone con Putin
- Il numero di conferenze stampa tenute da Giorgia Meloni
- La conferenza stampa di fine anno rinviata anche nel 2023
Matteo Renzi contro Meloni, il paragone con Putin
“Nell’anno solare 2024 Giorgia Meloni ha fatto meno conferenze stampa di Vladimir Putin“, ha scritto Renzi in un post pubblicato sul proprio profilo X.
“Nelle vacanze di Natale – prosegue l’invettiva contro Meloni – è consuetudine che il presidente del Consiglio tenga la tradizionale conferenza stampa di fine anno“.
Tuttavia, ci tiene a sottolineare l’ex sindaco di Firenze, non sono chiari i motivi per cui la leader di Fratelli d’Italia abbia deciso di rinviare ancora una volta un appuntamento così importante.
“Cosa ha da fare di così fondamentale in questi giorni per non incontrare la stampa come hanno fatto tutti i premier che l’hanno preceduta?”, conclude il post.
Il numero di conferenze stampa tenute da Giorgia Meloni
Come sottolinea Repubblica, nel 2024 l’attuale presidente del Consiglio ha tenuto conferenze stampa solo in due occasioni, rinviando più volte gli appuntamenti già fissati.
La prima lo scorso 4 gennaio, mentre la seconda il 15 giugno, al termine del G7 in Puglia (organizzato a Borgo Egnazia, vicino Brindisi).
Lo scorso aprile, invece, Meloni aveva tenuto a Tunisi una sorta di “finta conferenza stampa” (come definita dal quotidiano diretto da Mario Orfeo): davanti alle telecamere c’era lei, con leggio e microfono, ma nessun cronista presente.
La conferenza stampa di fine anno rinviata anche nel 2023
Anche nel 2023 il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti era stato più volte rinviato dal capo dell’esecutivo, a causa di un’influenza.
Il faccia a faccia con i cronisti era stato fissato in un primo momento per il 20 dicembre 2023, salvo poi essere posticipato alla mattina del 28 dicembre e poi, ancora, al 4 gennaio dell’anno corrente. In quell’occasione, lo slittamento era stato giustificato dal “persistere dell’indisposizione dei giorni precedenti”, come aveva riportato una nota ufficiale diffusa da Palazzo Chigi.
Stavolta l’incontro è stato fissato direttamente al nuovo anno, il prossimo 9 gennaio 2025.