Massimo Cacciari senza freni su Giorgia Meloni e il Governo: "Sanità e scuola stanno andando a p******"
Massimo Cacciari attacca apertamente la premier Giorgia Meloni e il Governo per i mancati interventi su servizi essenziali come sanità e scuola
Massimo Cacciari è tornato ad attaccare Giorgia Meloni e il Governo. Ospite di Otto e Mezzo su La7, programma condotto da Lilli Gruber, il filosofo e politico 79enne si è scagliato contro la premier accusando il suo esecutivo di “immobilità” su servizi essenziali come sanità e scuola che, come detto dallo stesso Cacciari, “stanno andando a puttante”.
- Massimo Cacciari contro Giorgia Meloni
- L'affondo su scuola e sanità
- La critica a Meloni e al Governo
Massimo Cacciari contro Giorgia Meloni
Nel corso dell’ultima puntata di Otto e Mezzo, andata come sempre in onda sulle reti di La7, Massimo Cacciari non ha utilizzato mezzi termini per andare contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il proprio esecutivo.
Rispondendo alle domande poste dalla conduttrice Lilli Gruber, il 79enne veneziano è stato come un fiume in piena, elencando tutti i problemi di un Governo che parla di crescita, ma che in determinati settori è ancora indietro.
Ricordando che è vero che l’Italia “va meno peggio di altri Paesi”, Cacciari si è appellato “a un minimo di onestà intellettuale da parte di tutti, da una parte e dall’altra” nel saper leggere i dati dell’operato dell’esecutivo Meloni.
L’affondo su scuola e sanità
Parlando proprio di servizi essenziali, come scuola e sanità, Cacciari infatti si è scagliato contro il Governo sottolineando come “sui fondamentali va male come prima”.
La sanità pubblica è in una crisi spaventosa. Servizi essenziali, che dovrebbero essere universali, stanno andando a puttane.
Parole dure quelle dell’opinionista veneziano, che ha sottolineato che servizi definiti fondamentali sono “fermi immobili, coperti da exploit che sono fuffa come il premierato“.
La critica a Meloni e al Governo
Ma non solo, perché nella sua disamina Massimo Cacciari è stato critico anche contro le riforme pensate dal Governo. A Meloni e al suo esecutivo, infatti, viene criticata la mancata operatività di interventi importanti.
“Gli interventi infrastrutturali, quelli derivanti dal Pnrr, stanno latitando” ha spiegato Cacciari, sottolineando che l’Italia ha deciso di indebitarsi e “ce ne accolliamo ulteriori e in gran parte non sappiamo in che progetti investirli”.
“I dati dicono che l’Italia va meno peggio di altri Paesi e va riconosciuto, ma non c’è una ripresa” ha ribadito Cacciari nel corso del suo intervento.