Giorgia Meloni lancia la TeleMeloni sui social. L’attacco a Elly Schlein: “Libertà limitata dalla sinistra"
La premier Giorgia Meloni lancia la rubrica TeleMeloni e prosegue il duello a distanza con la segretaria del Pd Elly Schlein
La premier prosegue la sua personale campagna elettorale sui social e rinomina la sua rubrica, prima intitolata Gli appunti di Giorgia: da oggi si chiamerà TeleMeloni. Giorgia Meloni parla di redditometro, decreto salva-casa e, infine, prosegue il botta e risposta sulla libertà di informazione iniziato dalla segretaria del Pd Elly Schlein.
La TeleMeloni di Giorgia Meloni
“Eccomi qui in una nuova puntata degli Appunti di Giorgia” esordisce la premier nel suo consueto appuntamento social.
“Che però ho deciso di ribattezzare TeleMeloni – spiega – perché l’unica TeleMeloni che esiste è questa, tutto il resto sono fake news di una sinistra che essendo abituata a occupare la televisione pensa che gli altri siano come lei”.
Un frame dal primo episodio di TeleMeloni
Nel corso della puntata del nuovo webshow, Giorgia Meloni torna sul tanto dibattuto redditometro, ribadendo la decisione, presa assieme al viceministro Leo, di sospendere il decreto.
“Ci siamo presi del tempo per assicurare maggiori garanzie ai contribuenti e lavorare a una norma diversa” rassicura la leader di Fratelli d’Italia.
Spazio anche alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea contro l’assegno unico: “L’assegno unico è uno strumento efficace, riguarda sei milioni di famiglie. […] Se dovessimo dare seguito alle indicazioni dell’Ue la misura sarebbe insostenibile e si presterebbe a diverse truffe”.
Ancora, Meloni affronta il tema dell’alleanza con l’Albania, dichiarando che “l’Italia sull’immigrazione sta facendo scuola”.
L’attacco a Elly Schlein
La prima puntata di TeleMeloni si conclude con un attacco diretto alla leader del Pd Elly Schlein: “Chiedo a Schlein quali sono le libertà cancellate da questo governo. Le nostre sono battaglie di libertà”.
Per poi estendere le accuse all’intera area dem: “Ci dica di cosa parla ma ci dica qualcosa di concreto perché la libertà è stata sempre limitata solo dalla sinistra e il punto è che i cittadini lo hanno capito”.
Non tarda ad arrivare la risposta di Schlein che, dal corteo di Napoli organizzato dalla Cgil contro il decreto sull’autonomia ribatte: “Chi limita la libertà dei cittadini è chi, come il governo, con scelte dissennate taglia la sanità e tiene i salari bassi”.
“Se hai un salario da fame – prosegue Schlein – e non puoi pagare l’affitto non sei pienamente libero, mentre il governo Meloni blocca la proposta sul salario minimo su cui raccogliamo firme in tutta Italia e cancella i fondi per l’affitto da 330 milioni”.