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Marilyn Manson condannato ai servizi sociali: il cantante si è soffiato il naso su una videomaker

Marilyn Manson ha sputato addosso a una videomaker e poi ha infierito soffiandosi il naso su di lei. Lavorerà 20 ore per la collettività e pagherà una multa

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Marilyn Manson si è soffiato il naso addosso alla videomaker Susan Fountain e quel gesto di disprezzo gli è costato una condanna a 20 ore di lavori socialmente utili oltre a una multa di circa 1.400 dollari.

Marilyn Manson ai servizi sociali

Il fatto è successo durante il concerto del 2019 nel New Hampshire.

Oltre al lavoro socialmente utile e alla multa, il cantante dovrà informare la polizia del New Hampshire di eventuali nuovi spettacoli in zona e dovrà dare prova del suo servizio alla comunità entro il 4 febbraio 2024.

Marilyn Manson sputa addosso a una donna

Marilyn Manson, al secolo Brian Warner, si è avvicinato alla donna che stava effettuando delle riprese nei pressi del palco.

Manson si è avvicinato a Susan Fountain e le ha sputato addosso. La donna è stata colpita dalla saliva a entrambe le mani.

Poi il cantante noto come “Il Reverendo” è tornato all’attacco soffiando dal naso “una notevole quantità di muco addosso” alla signora Fountain, come raccontato nella sua dichiarazione giurata da un sergente di polizia che ha visionato i video ripresi dalle telecamere di sorveglianza.

Nel video si vede poi Manson “indicare e ridere di Fountain mentre scende e si allontana”, ha continuato il sergente.

Susan Fountain non era in tribunale nel giorno in cui è stata emessa la sentenza, ma ha presentato una dichiarazione.

“Sono una professionista e lavoro in questo settore da 30 anni”, ha scritto la donna.

“Ho lavorato per molte aziende e in tutti gli anni della mia attività non sono mai stato umiliata o trattata nel modo in cui mi ha trattata l’imputato”, ha aggiunto.

“Sputarmi e soffiare dal naso è stata la cosa più disgustosa che un essere umano abbia mai fatto”.

“Capisco che non si trattasse di una grossa accusa penale, ma spero che l’imputato possa ricevere una sentenza che lo faccia riflettere due volte prima di fare di nuovo qualcosa del genere”, ha concluso Susan Fountain.

I guai giudiziari di Marilyn Manson

Non si tratta dei primi guai giudiziari per Marilyn Manson: la sua ex compagna, l’attrice Evan Rachel Wood, ha accusato Manson di abusi sessuali. Il cantante l’ha denunciata per diffamazione.

Fonte foto: ANSA

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