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Mariastella Gelmini e Mara Carfagna lasciano Azione di Carlo Calenda, la decisione e la critica al partito

Mariastella Gelmini e Mara Carfagna hanno comunicato la decisione di lasciare Azione, il partito di Carlo Calenda, per incompatibilità. Cosa sta succedendo?

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Nella giornata di martedì 17 settembre, la senatrice Mariastella Gelmini ha dato notizia del suo addio ad Azione, seguita poco dopo da Mara Carfagna. I motivi sembrano essere di posizionamento politico, perché il partito ha deciso di entrare nel campo largo dell’alleanza di centrosinistra nelle elezioni autunnali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria. Cosa farà ora non è stato ancora comunicato.

Gelmini lascia Azione

Mariastella Gelmini ha deciso di lasciare il partito di Carlo Calenda. Azione non sarà più la sua casa e le motivazioni non sono troppo difficili da trovare.

La senatrice era entrata nel partito nel luglio del 2022, a due mesi dalle elezioni politiche. Lasciava, dopo due decenni, Forza Italia, che le aveva fatto da “casa” e gavetta in ruoli di spicco, a partire da quello di ministra dell’Istruzione tra il 2008 e il 2011.

Mariastella Gelmini e Carlo Calenda

Aveva deciso di lasciare Forza Italia per via della mancata fiducia al governo Draghi e ora, sempre per incompatibilità politica, sceglie di lasciare Azione per un’alleanza del centrosinistra non di suo gradimento.

La comunicazione a Carlo Calenda

Arriva così, non troppo a sorpresa, l’addio ad Azione. L’ex ministra, vicesegretaria di Azione, ha comunicato a Carlo Calenda la decisione di abbandonare il minipartito (che senza lei conta solo Carlo Calenda, Marco Lombardo e Giusy Versace, che insieme a Carfagna, Enrico Costa e Gelmini sembra pronta a prendere la porta d’uscita).

Il movente è chiaro: la decisione (n.d.r di Azione) di entrare nel campo largo nelle tre Regioni che andranno al voto in autunno.

Le parole di Gelmini esprimono un confronto “sereno e leale” con Calenda. Si legge: “La stima e la gratitudine nei suoi confronti restano immutati” ma le scelte politiche sono ormai troppo diverse.

Cosa succede ora?

Prima l’ipotesi Fratelli d’Italia – che Gelmini stessa ha rifiutato categoricamente – poi quella del gruppo misto e forse Noi Moderati di Maurizio Lupi.

Dove non si vedrà è sicuramente verso il centrosinistra, nelle file del Partito Democratico, nel Movimento 5 Stelle o Alleanza Verdi e Sinistra (motivi scatenanti dell’uscita da Azione).

Si esprime sulla sua posizione: “Ero e resto una moderata popolare e continuerò con linearità le medesime battaglie”.

Anche Carfagna e Versace lasciano

Poche ore dopo l’addio di Gelmini, anche Mara Carfagna e Giusy Versace hanno deciso di lasciare Azione.

“Prendiamo atto con rammarico della decisione di Mariastella Gelmini, Giusy Versace e Mara Carfagna di lasciare un partito che le ha accolte e valorizzate in un momento particolarmente critico del loro percorso politico” ha fatto sapere il partito.

La stessa Carfagna ha detto che già nell’ultima riunione di gruppo aveva manifestato apertamente il dissenso per l’apertura di un dialogo “esclusivo” con la sinistra, parlandone anche con Carlo Calenda. “La mia storia e le mie idee mi impediscono di seguirlo su quella strada” ha detto, riferendosi al campo largo.

Fonte foto: ANSA

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