Enrico Costa lascia Azione e torna in Forza Italia, in uscita anche Gelmini? La reazione di Carlo Calenda
Enrico Costa lascia Azione di Carlo Calenda e torna in Forza Italia: voci su Mariastella Gelmini, anche lei potrebbe tornare tra gli azzurri
Prima Italia Viva, poi Azione. Dopo Luigi Marattin, deputato fedelissimo di Matteo Renzi passato al gruppo Misto, ora è Carlo Calenda a perdere un pezzo: si tratta di Enrico Costa, che torna nel partito azzurro. Potrebbe non essere l’unico, dato che voci insistenti vorrebbero anche Mariastella Gelmini nuovamente nel partito fondato da Silvio Berlusconi.
- Perché Enrico Costa ha lasciato Azione
- Le voci di un ritorno di Gelmini in Forza Italia
- Il Terzo Polo perde pezzi
Perché Enrico Costa ha lasciato Azione
Sabato 14 settembre Enrico Costa ha annunciato di aver lasciato Azione per tornare in Forza Italia, il giorno dopo l’incontro con Antonio Tajani.
La causa, secondo l’ex ministro, è da ricercarsi nell’apertura del partito di Carlo Calenda al campo largo: “Non condivido ma rispetto questo percorso, che non seguirò”, ha dichiarato all’Ansa.
Mariastella Gelmini, Enrico Costa e Carlo Calenda – leader di Azione – in uno scatto del febbraio 2024
L’addio non passa inosservato perché Costa è stato “il primo deputato ad aderire ad Azione”.
La versione di Calenda, a Radio 24, è che non sia stato l’ex ministro a lasciare: “Sono stato io a dire a Enrico Costa che Azione non era più il suo partito, un singolo parlamentare non può dettare ultimatum“.
Le voci di un ritorno di Gelmini in Forza Italia
Costa, però, potrebbe essere seguito presto da Mariastella Gelmini, vicesegretaria e portavoce di Azione dall’ottobre 2022, dopo l’addio a Forza Italia.
Potrebbe tornare sui suoi passi, decisive le “tensioni” – come le ha definite Carlo Calenda a Radio 24, “per la scelta dei candidati in Liguria”.
Il faccia a faccia con il leader del partito ci sarà martedì 17 settembre: secondo Calenda, l’ex azzurra non dovrebbe lasciare il partito “che io sappia”.
Da parte sua, Gelmini – domenica 15 settembre – ha dichiarato all’Ansa di non aver ancora preso una decisione, ammettendo però di aver “manifestato da tempo il mio disagio per alcune scelte fatte da Azione, in primis quella di sostenere il campo largo in Liguria e in altre due Regioni“.
Il Terzo Polo perde pezzi
Enrico Costa, forse Mariastella Gelmini, ma non solo: il Terzo Polo nei giorni precedenti aveva già perso un pezzo importante, con Luigi Marattin – fedelissimo di Renzi sin dai tempi del Pd – che ha dato l’addio a Italia Viva per aderire al gruppo Misto.
Lo stesso deputato ha commentato la rottura tra il collega e Azione, citando il poeta americano Robert Frost: “Lo racconterò con un sospiro, da qualche parte, tra molti anni: due strade divergevano in un bosco e io presi quella meno battuta. E questo ha fatto tutta la differenza”.